Sabato 23 giugno alle ore 18,00 presso il Centro Espositivo Villa Pacchiani di Santa Croce sull’Arno si inaugura la mostra Pestival. La grande metafora 1982 -. Antonio Bobò, Valerio Comparini, Dolfo, Giulio Greco, Ivo Lombardi, Ugo Maffi, Romano Masoni, Simonetta Melani, Sergio Pucci, un’iniziativa del Comune di Santa Croce sull'Arno - Assessorato alle Politiche ed Istituzioni Culturali - con il sostegno di Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A. Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia.
Negli anni Ottanta a Santa Croce sull’Arno confluirono energie che, osservando e vivendo le contraddizioni ereditate dalle spinte propulsive di fine anni Sessanta e Settanta, attraverso le persone che sul territorio vivevano ma che osservavano e condividevano le ricerche artistiche e creative in atto in Toscana e in Italia, resero Santa Croce sull’Arno un luogo di sperimentazione. Convinzione alla base di tutte le azioni messe in atto era che l’artista fosse un agente fondamentale nella costruzione della coscienza civile e dell’identità del cittadino, che l’arte, attraverso le sue poetiche, potesse toccare sensibilmente l’individuo e trasformare la società.
Il teatro di Eugenio Barba, Jerzi Grotowsky, Julian Beck, Tadeusz Kantor è ciò a cui guardano i gruppi teatrali che nascono a Santa Croce sull’Arno nella metà degli anni Settanta: il teatro della Casagialla e il Teatrolimite di Limite sull’Arno. Ma anche tutte le iniziative che, fin dagli anni Sessanta in Italia, hanno portato l’arte fuori dai musei e dalle gallerie per fare delle strade e delle piazze il campo di azione privilegiato, incrociando la pittura e la scultura con le azioni più performative a cui il pubblico era invitato a partecipare attraverso segni coinvolgenti e di stampo sociale e politico insieme.
Nel 1969 si organizza la prima mostra su Cristiano Banti nel Palazzo della Biblioteca Comunale “Adrio Puccini”, voluta fortemente da Alberto Giannoni. Alla sua morte, nel 1976, la Galleria Cristiano Banti, la prima galleria d’arte a Santa Croce sull’Arno, passa a Mario Maini. Nel 1977 nasce “Il Grandevetro”, rivista di immagini, politica, cultura grazie a Sergio Pannocchia. I suoi direttori sono stati, negli anni, Carlo Brera, Ivan Della Mea, Alberto Pozzolini, Maurizio Alfonso Iacono.
Nel 1980 Villa Pacchiani, all’epoca edificio da restaurare, viene usata per la mostra Immagini di un territorio. Doveva essere la mostra di un’estate ma la villa rimarrà, per tutto il decennio, sede di iniziative e poi, nel 1991, restaurata, fu riaperta al pubblico come Centro Attività Espressive, direttore Romano Masoni.
Il Circolo del Pestival, che si costituisce nel 1984, ma che dall’82 vede costruire le sue ragioni e motivazioni, nasce da queste esperienze. Il neologismo viene coniato dallo scrittore, poeta, giornalista e videoartista Gianni Toti: “Pestivals”.
(Pestivals) è la rassegna di tutti gli inquinamenti, lo scandalo della peste e l’elogio della peste, la mutazione delle cose per degrado ambientale e culturale e la mutazione per rivoluzione. C’è la Conceria, come luogo della trasformazione e c’è il Monumento morto, come metafora del degrado; c’è la poesia insieme alla pittura, al teatro, alla fotografia, alla parola. Insomma la nostra storia con i temi urgenti. Tutto accadrà a Villa Pacchiani, nelle strade, nelle piazze, nelle camere da letto, ai gabinetti pubblici, nelle scuole. Toccherà a noi decifrare gli allarmi e i loro segreti messaggi. Sono anni di sodalizi con poeti e artisti, anni di lavoro intorno a un’idea che sarà poi alla base di ogni attività: l’inquinamento sia fisico che mentale visto come grande metafora della storia contemporanea. Il progetto si chiamerà con un neologismo fulminante, Pestival, e firmerà tutte le mostre di quel periodo. A futura memoria una mostra mai realizzata: L’arte inquina gli inquinatori.” Romano Masoni
La storia del Circolo del Pestival si intreccia con la vita del paese, con le vicende artistiche toscane e nazionali, si lega al territorio, orienta le attenzioni culturali. Il gruppo è costituito da Antonio Bobò, Renzo Bussotti, Valerio Comparini, Dolfo, Giulio Greco, Ivo Lombardi, Ugo Maffi, Romano Masoni, Simonetta Melani, Sergio Pucci, Piero Tredici. Ma moltissime altre persone sono state, negli anni, coinvolte a vario titolo e secondo diverse professionalità: i fotografi Carlo Baggiani, Piero Poli, Moreno Spagli, Riccardo Ugolini, poeti e giornalisti, registi, attori quali Renzo Boldrini, Luciano Della Mea, Andrea Mancini, Cormorano Mandoli, Silvano Masacci, Alberto Masoni, Sergio Pannocchia, Vania Pucci, Giuliano Scabia, Gianni Toti, Valerio Vallini, gli storici e critici d’arte Fortunato Bellonzi, Dino Carlesi, Raffaele De Grada, Nicola Micieli, Tommaso Paloscia, Pier Carlo Santini e, continuando, Vincenzo Alibrandi, Walter Cresti, Sandro Deidda, Umberto Falorni, Massimo Fornaciari, Mario e Lina Maini, Leonardo Paperini, Maurizio Signorini.
Gli artisti fondatori ne coinvolgono altri e altri, le produzioni, come le mostre, si susseguono veloci. Nel 1990 apre “Nuvolanera - Galleria dell'Incisione” condotta da Mario e Lina Maini. Questa esperienza, durata sette anni, sarà sostenuta dagli artisti del Pestival. Molte le collaborazioni con gli artisti che, talvolta contemporaneamente, espongono a Villa Pacchiani, donano le loro opere che vanno ad implementare il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe del Comune di Santa Croce sull’Arno. Nel 1992 il Pestival si scioglie. L’esperienza si trasforma e prende altre strade.
Una vicenda, questa, che vale la pena tentare di raccontare ancora una volta. Per fare memoria di un’attività ricca e complessa, costitutiva di questo luogo, Villa Pacchiani, che ha vissuto, da allora, stagioni diverse ma che fonda la sua esistenza su quella esperienza di artisti, critici, appassionati e coraggiosi spinti da un’urgenza storica e personale. La mostra raccoglie una serie di suggestioni: degli autori presenti si mostrano opere che possano restituire la loro modalità di lavoro degli anni Ottanta e Novanta e opere più recenti per continuare idealmente a seguire il loro percorso proiettato nel futuro.
Centro Attività Espressive Villa Pacchiani
Piazza Pier Paolo Pasolini,
Santa Croce sull'Arno (Pi)
orari di apertura: 23 giugno – 29 luglio 2018 dal venerdì alla domenica ore 17.00 - 20.00
Fonte: Comune di Santa Croce sull'Arno
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