Ss.ma Annunziata, la musica di Perti torna in Basilica dopo 300 anni

Nel 1709 il più famoso maestro di cappella di San Petronio a Bologna compone l'ultimo di una serie di mottetti commissionatogli dal Gran Principe Ferdinando de' Medici in occasione del genetliaco granducale del padre Cosimo III.

L'esecuzione, a cura dell'orchestra della corte fiorentina, avviene alla vigilia della solennità dell'Assunzione della Beata Vergine Maria nella barocchissima Basilica della Ss.ma Annunziata nel cuore di Firenze.

Venerdì 22 giugno sarà la prima volta dopo 300 anni che il mottetto "Alleluia" di Giacomo Antonio Perti tornerà a risuonare tra gli stucchi dorati della Ss.ma Annunziata. L'eccezionale occasione è stata organizzata dal Da Vinci Baroque Festival, nota rassegna concertistica dedicata alla musica antica che ha debuttato nel capoluogo toscano lo scorso anno nella Basilica di San Miniato al Monte con un concerto sacro interamente vivaldiano.

La direzione dell'esecuzione del mottetto, nell'edizione critica di Francesco Lora, è affidata al giovane maestro Samuele Lastrucci alla guida del suo ensemble su strumenti antichi "I Musici del Gran Principe" e di una compagine selezionata di giovani solisti che dovranno affrontare anche le insidie del "pirotecnico" Dixit Dominus di G. F. Handel, opera eccezionale per complessità d'esecuzione e grande impatto sul pubblico, composta da Handel a Roma sempre nei primissimi anni del '700.

Il concerto, che conclude la IV edizione del Da Vinci Baroque Festival, sarà ad ingresso libero con inizio alle ore 21.30.

Fonte: Da Vinci Baroque Festival-Ufficio Stampa

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