Esulta dopo aver rubato il Rolex a Empoli, arrestata il giorno dopo: gioco di squadra tra forze dell'ordine

L'esultanza dopo il furto

È stata individuata la banda che ha compiuto il furto di un preziosissimo Rolex in via Roma a Empoli, ai danni di un 81enne. Un giorno dopo il furto effettuato con la tecnica dell'abbraccio, martedì 12 giugno, a Rosignano Solvay sono stati trovati i tre componenti della banda. La ladra 21enne, S.S. le iniziali, è stata arrestata e al momento è nel carcere femminile di Pisa per furto pluriaggravato in concorso, mentre è stato denunciato il compagno D.S. di 23 anni sempre per lo stesso reato, perché era alla guida dell'auto in fuga. Entrambi sono romeni e risiedono nel campo nomadi di Bologna. Coinvolta anche una donna, trovata a Rosignano a bordo con l'uomo, sulla quale stanno proseguendo le indagini.

La riuscita dell'operazione da parte delle forze dell'ordine è merito di molti fattori. In primis, la vittima del furto ha sporto subito denuncia, senza provare vergogna, sentimento che spesso induce a nascondere i fatti. L'81enne ha descritto dettagliatamente il profilo della ladra, mentre le telecamere di sorveglianza hanno fatto il resto, inquadrando e descrivendo la scena.

Ecco la scena: la donna si avvicina, fa la proposta indecente e l'uomo la manda via senza mezzi termini. Poi la donna ci riprova e riesce nell'intento. Abbraccia l'anziano da dietro e con un'abile mossa apre il cinturino del Rolex e lo sfila dal polso. Una volta visto il bottino, la donna esulta: infatti l'orologio è tempestato di diamanti e vale sul mercato almeno 20mila euro. Dietro, una Vw Golf nera che segue a passo d'uomo le vicende. La donna monta sul sedile del passeggero, accanto al compagno autista, e se ne vanno.

Circa 24 ore dopo, alle 11 di martedì 12 giugno, la scena si sposta sulle spiagge livornesi, a Rosignano Solvay. Una pattuglia della polizia vede la stessa auto, con autista e donna passeggera nei sedili posteriori, andare a passo d'uomo. Vengono fermati per il comportamento sospetto e portati in commissariato. Dai controlli emerge che l'auto era stata segnalata dagli uomini del dirigente Francesco Zunino per i fatti avvenuti il giorno prima. La banca dati è stata di enorme aiuto per un raffronto veloce dei sospetti. Nel frattempo, la donna che aveva 'abbracciato' l'anziano il giorno prima a Empoli, viene fermata sempre a Rosignano da una pattuglia dei carabinieri attiva per il controllo del territorio. I contatti continui tra Rosignano ed Empoli portano al fermo dei due ventenni dopo che l'81enne riconosce, tramite fotosegnalamento, che la donna è la ladra che aveva visto. Il verbale viene inviato in procura, l'arresto viene convalidato dal gip e la donna finisce in carcere. Indagini in corso anche sulla titolare dell'auto, una donna anch'essa romena, che in passato è stata denunciata per favoreggiamento perché titolare di molte altre vetture coinvolte in reati. La prognosi riportata dall'anziano potrebbe inoltre far cambiare il fatto da furto a rapina, in quanto il gesto, seppur rapido, ha causato lesioni all'anziano.

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