Minacce alla sindaca Ceccardi: "Farai la fine della Petacci"

È stata raggiunta da una lettera minatoria spedita da Firenze il sindaco Susanna Ceccardi. La lettera anonima, firmata da un sedicente 'Gruppo armato antifascista', reca la scritta a penna: "Farai la fine della Petacci". Nella lettera alla Ceccardi viene dato della fascista. La sindaca risponde dai social: "Non volevo dare pubblicità all'idiota che ieri ha mandato l'ennesima lettera anonima di minacce a sfondo sessuale in comune, ma visto che è già uscita sul giornale e mi sta arrivando un sacco di solidarietà, voglio tranquillizzarvi: non sono spaventata. Lui è un cretino che si firma gruppo armato antifascista e mi dice che farò la fine di Claretta Petacci rimanendo anonimo. Io invece sono una ragazza che continua a fare politica mettendoci la faccia, senza mai abbassare la testa.
A fronte di un idiota, mi arrivano centinaia di messaggi di solidarietà e apprezzamenti, quindi continuo a non capire che utilità abbiano questi messaggi minatori per chi li manda.
Trovate divertimenti più interessanti e costruttivi".

Già nel novembre 2017 la Ceccardi aveva ricevuto un'altra minaccia di morte: una lettera contenente un proiettile calibro 28 su cui la procura di Pisa ha aperto un'inchiesta.

Minacce al sindaco di Cascina, la solidarietà del presidente Rossi

Piena solidarietà da parte del presidente della Regione Enrico Rossi alla sindaca di Cascina Susanna Ceccardi dopo le minacce ricevute tramite una missiva firmata da un sedicente "Gruppo armato antifascista".

"Un brutto episodio – dichiara Rossi – che va condannato duramente, come sempre.

È noto che il Sindaco di Cascina ed io abbiamo posizioni diverse – prosegue -, ma questo non impedisce di battersi con forza, come faremo, perché il sindaco Ceccardi possa esprimere liberamente e senza rischi la sue idee, così come deve essere diritto sacrosanto di tutti in questo paese.

Torno a ricordare, come ho fatto altre volte, che la violenza, verbale o fisica che sia, non è mai espressione di libertà, né che, analogamente, la libertà di espressione consista solo nel difendere chi la pensa come te.

L'odio non è un'opinione ma è solo odio, che alimenta un clima che tutti dobbiamo combattere con il rispetto della legalità, della Costituzione e della democrazia".

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