Sopra alle targhe originali ne aveva apposte altre due, tenute ferme da due elastici. E’ quanto aveva escogitato un cittadino italiano residente in Inghilterra che, tornato in Italia per un breve periodo, aveva pensato bene di dotare la sua auto di una “targa di scorta” in modo da evitare le multe degli autovelox. O almeno questa è stata la prima giustificazione fornita alla Polizia Municipale di Figline e Incisa Valdarno, che martedì scorso ha scoperto un reato che può essere punito con una sanzione fino a 8000 euro.
Gli agenti erano infatti impegnati in un normale servizio di controllo del territorio in occasione del mercato settimanale di Figline, quando si sono imbattuti in un’auto con targa inglese parcheggiata in divieto di sosta. E subito hanno notato che le due targhe, sia quella anteriore che quella posteriore, erano doppie e tenute insieme con elastici. Dopo aver incrociato i dati con la motorizzazione inglese, si è scoperto che la targa originale era regolare, ma quelle posizionate sopra risultavano cancellate.
È quindi scattato il fermo del mezzo con sequestro della carta di circolazione per tre mesi, oltre all’invio del verbale alla Prefettura di Firenze che dovrà decidere la somma da comminare all’automobilista, in una cifra compresa tra i 2000 e gli 8000 euro. Ovviamente anche le targhe sono state sequestrate.
Fonte: Comune di Figline Incisa Valdarno - Ufficio Stampa
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