Con soli 58 centesimi per abitante, la Regione Toscana sostiene ogni anno venti progetti di cooperazione sanitaria internazionale, fornendo supporto, formazione e assistenza tecnica a più di 110 ospedali e centri sociosanitari in Italia e all'estero. Ma se allarghiamo lo sguardo agli ultimi dieci anni, più di trecento diventano i progetti finanziati e 203 gli ospedali e e centri di salute coinvolti. Pochi numeri, ma che danno l'idea dell'impatto delle politiche di cooperazione sanitaria.
A dieci anni dall'inizio di queste attività, la Regione Toscana lancia una riflessione sulla salute globale con un doppio appuntamento: un documentario ad ingresso gratuito, "Frágil equilibrio" di Guillermo Garcia Lopez che sarà proiettato il 14 giugno 2018 alle 20.45 al Cinema "La Compagnia" in via Cavour 50/r a Firenze e un convegno, il giorno dopo presso l'Auditorium Santa Apollonia in via San Gallo 50, dal titolo "Salute, sviluppo e integrazione: l'interdipendenza dei destini nel mondo globale".
Il documentario, insignito del premio Goya 2017, parla delle diseguaglianze sociali e fotografa le contraddizioni della nostra società attraverso le parole di José Mujica, senatore della Repubblica e Capo dello Stato dell'Uruguay dal 2010 al 2015. La quotidiana lotta dei migranti nel sud del Sahara, la precarietà e il disagio di uomini e donne che hanno perso tutto a causa della recessione spagnola, la perdita d'identità e l'infelicità dei "salary-men" di Tokyo, sono le storie che il documentario analizzerà, mondi apparentemente lontani ma coerenti nel rappresentare l'attuale civiltà in tutte le sue contraddizioni. Un equilibrio appunto fragile, come suggerisce il titolo.
Dopo la proiezione interverranno al dibattito il regista Guillermo García López, il direttore Oxfam Italia Roberto Barbieri e il presidente della Fondazione Meyer Giampaolo Donzelli.
Il giorno successivo, 15 giugno 2018, la riflessione si sposterà sul ruolo della salute nelle politiche e nei programmi di sviluppo e di gestione dei flussi migratori. Organizza il convegno il Centro di Salute Globale della Regione Toscana. I lavori inizieranno attorno alle 9 per concludersi entro le 13.30.
Interverranno, tra gli altri, l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, il direttore generale del Meyer Alberto Zanobini e della cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari Esteri Giorgio Marrapodi. La direttrice del Centro di Salute Globale, Maria José Caldés Pinilla, racconterà gli ultimi dieci anni di cooperazione sanitaria internazionale toscana. Monica Calamai, che guida la direazione alla salute e alla coesione sociale della Regione, presenterà le prospettive future rispetto all'impegno regionale sul tema della cooperazione sanitaria internazionale e della salute dei migranti. Stefano Vella, direttore del Centro Nazionale per la Salute Globale dell'Istituto Superiore di Sanità, interverrà con una lectio magistralis dal titolo "Salute, sviluppo e migrazione", ovvero su come la salute possa essere motore di sviluppo e d'integrazione.
Sugli obiettivi che al riguardo i governi si sono impegnati a raggiungere entro il 2030 è prevista una tavola rotonda moderata dal giornalista Mario Calabresi. Saranno coinvolti nel dibattito i rappresentanti delle principali istituzioni internazionali e nazionali impegnate sul tema della salute globale, ovvero Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Organizzazione Mondiale della Sanità, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, Direzione Generale Sviluppo e Cooperazione Internazionale della Commissione Europea, Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e Ministero della Donna, della Famiglia e dell'Infanzia del Senegal. A dare voce al privato no profit saranno Oxfam italia, Cuamm - Medici con l'Africa, Caritas Italiana e COSPE. Il presidente della Toscana Enrico Rossi è atteso per le conclusioni.
Fonte: Giunta Regionale
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