Un giro intorno al mondo per smuovere le coscienze e aumentare l’attenzione sociale sull’inquinamento dei mari. È questa l’impresa nella quale Ivan Dimov, navigatore bulgaro, si sta cimentando. Il viaggio rientra nel progetto “Salviamo il pianeta” che Enegan, trader di Luce, Gas e Telecomunicazioni impegnato in prima linea sui temi ambientali, sostiene. “Salviamo il pianeta” è un portale di buone azioni e sensibilizzazione verso il rispetto per l’ambiente e l’ecosostenibilità, del quale Ivan Dimov, insieme al fotografo ed esploratore Luca Bracali, ne è ambasciatore. In questo portale sono inserite notizie e reportage dai luoghi più fragili e incontaminati della terra, con l'obiettivo di sensibilizzare i lettori su quanto sia a rischio il pianeta con i nostri comportamenti poco ecosostenibili.
Dimov è partito domenica 10 giugno da La Rochelle, nel nord della Francia, alla volta del primo traguardo, ovvero Capo di Buona Speranza in Sudafrica. Con questo viaggio Dimov vuole lanciare un messaggio e fare qualcosa di concreto per alzare l’attenzione relativamente alla quantità di plastica presente nel mare.
Con una barca di 5,90 metri – record assoluto per questo tipo di impresa – il navigatore viaggerà per un anno intero toccando i tre capi – Capo di Buona Speranza, Capo Leeuwin e Capo Horn – senza mai attraccare e percorrendo 28.000 miglia totali. Con se porterà lo stretto necessario per la sopravvivenza, cibo per circa 200 giorni (con il resto che dovrà procurarselo) e delle boe per recuperare e segnalare la plastica trovata in mare.
Durante il suo viaggio Dimov recupererà la plastica che troverà lungo il suo tragitto realizzando delle vere e proprie isole galleggianti, che successivamente segnalerà con una boa alle altre navi, con l’obiettivo che queste recuperino il materiale e lo smaltiscano sulla terraferma. Al contempo, verranno recuperati e catalogati alcuni campioni di acqua che al rientro verranno consegnati all’Istituto Oceanografico di Trieste. L’OGS analizzerà i campioni di plastiche e d'acqua raccolti dallo skipper durante la sua crociera in solitaria. OGS pubblicherà i dati in modalità open source per tutti i cittadini del mondo. Quest' approccio fa parte integrante delle missioni di OGS che mirano a creare e promuovere la conoscenza scientifica fondamentale al fine di trovare soluzioni pratiche ai problemi che affliggono l’ambiente
Grande soddisfazione da parte di Andrea Guarducci, presidente di Enegan: “Abbiamo accolto con enorme entusiasmo l’opportunità di supportare e sostenere Ivan in questa sua impresa intorno al mondo. Questa iniziativa che rientra a pieno diritto nel guinness dei primati, caratterizzata da una forte connotazione green, che si riscontra quotidianamente nelle attività dell’azienda, ci permetterà di raggiungere la coscienza delle persone in modo diretto, il tutto veicolato dalla spettacolarità del progetto stesso. In questo modo proseguirà il nostro cammino di divulgazione del green che parte dai progetti nelle scuole avviati due anni fa (progetto Elio e i Cacciamostri) fino ad arrivare al progetto Salviamo il pianeta”.
E’ possibile seguire il viaggio di Ivan sulla pagina Facebook ufficiale di Salviamo il Pianeta.
Fonte: Enegan
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