Archiviato il primo turno delle amministrative di Siena il segretario dell’Unione Comunale del Pd Simone Vigni lancia le sue proposte in merito alle possibili alleanze in vista del ballottaggio del 24 giugno. “Bene il nostro candidato sindaco Bruno Valentini in testa al primo turno – ha spiegato – ma ora con il ballottaggio si apre un fronte completamente nuovo. Dobbiamo far nascere una coalizione di ispirazione democratica e progressista la più ampia possibile, che faccia da argine a questa destra reazionaria e senza idee che vede Siena solo come un trofeo per i suoi appetiti nazionali. Per la nostra città abbiamo progetti e valori molto più alti, un’idea di futuro che deve andare avanti sulla strada del buongoverno e dello sviluppo. Per questo motivo come Partito Democratico sosteniamo l’iniziativa del sindaco Bruno Valentini che intende confrontarsi con tutte quelle forze che hanno i nostri stessi obiettivi per sviluppare insieme i programmi più aderenti alle esigenze dei cittadini e del futuro di Siena. Dovrà essere un confronto alla luce del sole e senza equivoci - ha concluso il segretario del Pd – che si può realizzare partendo da temi come i diritti, il lavoro, la sostenibilità, la cultura e l’innovazione”.
L'opinione del Comitato Elettorale Bruno Valentini Sindaco di Siena
"A poche settimane dal netto risultato del voto politico nazionale e dalla formazione del nuovo Governo, le elezioni amministrative del 10 giugno erano un appuntamento complesso, che comunque a Siena vede confermare il ruolo di baricentro da parte del centrosinistra. Il responso del primo turno porta al ballottaggio le due coalizioni più caratterizzate politicamente, lasciando fuori le liste civiche, nonostante l'elevato consenso che hanno raggiunto. Pertanto, il prossimo sindaco di Siena verrà scelto fra un delegato senese di Salvini, che si è distinto per passeggiare per le vie cittadine con la Mussolini e Gasparri, oppure nel solco di una tradizione civile e democratica, che ha saputo amministrare bene la nostra città in uno dei momenti più difficili. Per questo ci appelliamo a quella parte maggioritaria della comunità senese che non vuole omologare la nostra Siena ad esperienze che radicalizzerebbero la vita cittadina e sono estranee alla nostra storia. Come già detto, siamo disponibili ad allargare la nostra piattaforma programmatica, condividendo idee ed istanze portati avanti dai cittadini a cui intendiamo rivolgerci in vista del secondo turno. Sono quindi al lavoro per costruire un fronte democratico e progressista che garantisca alla nostra città una buona amministrazione per i prossimi anni, mettendo in campo le migliori energie e competenze della città, basata sui valori di apertura e tolleranza su cui si fonda la storia della nostra comunità. Siena merita di più di un sindaco part-time, consegnatosi senza condizioni nelle mani del centrodestra nazionale, dove la Lega di Salvini detta la linea a tutti gli altri. Nei prossimi giorni farò degli incontri con altri gruppi e forze politiche per allargare il più possibile il campo che serve al governo della città. Nessun accordo di potere, nessuna trattativa sottobanco, ma una condivisione trasparente di idee e programmi. Ci sono tutte le condizioni per vincere al ballottaggio e formare un governo cittadino che metta insieme il buon lavoro fatto fin qui con l'innovazione che serve per garantire a Siena lo sviluppo che chiede".
Fonte: Ufficio stampa
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