Nascerà un comitato promotore permanente della Pistoia-Abetone Ultramarathon di 50 km, per sviluppare e valorizzare ulteriormente la gara podistica considerata tra le più dure e impegnative in Europa. E’ questa la novità dell’edizione 2018 della manifestazione, che il 24 giugno porterà nel territorio pistoiese pubblico e atleti della competizione divenuta ormai evento di caratura sportiva nazionale e internazionale.
A mettere nero su bianco intendimenti e impegni sono stati i protagonisti che oggi, in sala Gonfalone, hanno sottoscritto il Protocollo d’Intesa: il presidente della Provincia di Pistoia, Rinaldo Vanni; il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, il sindaco di Abetone Cutigliano, Diego Petrucci, e Giacomo Buonomini, assessore allo sport del comune di San Marcello Piteglio e naturalmente l’Associazione Sportiva Culturale Dilettantistica “Silvano Fedi”, che promuove la manifestazione fin dalla sua nascita, presente all’incontro con il presidente Franco Ballati.
Al centro degli interventi di tutti l’importanza della promozione di un evento centrale per l’intero territorio e quindi del territorio stesso: la Pistoia-Abetone, giunta quest’anno alla 43° edizione, è un progetto che negli anni è cresciuto intorno a solidarietà, cultura, socializzazione, arricchendosi di iniziative collegate.
Il Comitato Permanente sarà per la “Pistoia-Abetone _ Quarto Traguardo”, mettendo così nel nome una delle esperienze più ‘forti’ che negli anni si sono sviluppate all’interno della dura competizione su strada: la camminata di 3 chilometri dedicata a tutti e in particolare ai disabili e ai loro accompagnatori. Il ‘Quarto Traguardo’, nato nel 2002 per iniziativa dell’allora assessore provinciale Floriano Frosetti, è diventato evento ‘cuore’ della manifestazione, e anche campione di partecipazione (negli ultimi anni si sono registrate punte anche di 400 iscritti).
“La Pistoia-Abetone rappresenta uno dei riferimenti assoluti nel podismo di fondo di livello anche internazionale” ha ricordato il presidente del Consiglio, Eugenio Giani sottolineando le ‘radici storiche’ del percorso voluto dai granduchi medicei: una strada che, quando fu costruita, “era di avanguardia in Europa e che ancora oggi si chiama statale dell’Abetone e del Brennero”. Si tratta di un evento sportivo che per la sua difficoltà “onora tutti gli atleti che vi partecipano”, ma anche di un appuntamento che “va oltre lo sport, esprimendo significati storici, valoriali e di identità che rendono orgogliosi tutti i toscani”, ha commentato il presidente.
La manifestazione comprende due gare competitive: la Pistoia-Abetone, che è di 50 chilometri, e la Pistoia-San Marcello, tracciato di 29,5 chilometri. Poi, oltre il “Quarto Traguardo”, il Free Wlaking San Marcello –Abetone, camminata a passo libero di 20 chilometri e la Traversata Notturna, percorso di trekking attraverso i sentieri delle montagne pistoiesi.
Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio Stampa
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