Prosegue il Progetto AcropoliV (Assistenza alla CROnicità nella POLIpatologia in Valdinievole) con il coinvolgimento delle Rsa del territorio in workshop formativi per migliorare le competenze di tutto il personale.
“Per ampliare e migliorare ulteriormente il progetto AcropoliV – spiega il Presidente della Società della Salute della Valdinievole Pier Luigi Galligani- che nasce proprio con l’intento di fornire cure più adeguate alla persona, riuscendo allo stesso tempo ad evitare gli accessi impropri al Pronto Soccorso, abbiamo deciso di coinvolgere le strutture che ospitano quotidianamente persone anziane e di proporre loro una serie di incontri formativi volti a prevenire le principali problematiche per cui gli anziani vengono portati al Pronto Soccorso”.
Grazie all’importante lavoro di monitoraggio svolto in questi mesi attraverso il progetto AcropoliV è stato infatti rilevato che una piccola percentuale dei pazienti che ricorrono alle cure del Pronto Soccorso in modo ripetuto provengono proprio dalle Rsa. “Ovviamente in alcuni casi recarsi al Pronto Soccorso è inevitabile – aggiunge il Direttore della SdS Claudio Bartolini - ma a volte accade che ci si rechi in ospedale in modo precauzionale o per risolvere problematiche che sarebbero evitabili attraverso dei protocolli di cura più adeguati. Recarsi al Pronto Soccorso, dovendo trascorrere ore in una sala d’attesa, rappresenta per un anziano portatore di più di una patologia uno stress che vogliamo evitare”.
All’idea di partecipare a dei workshop formativi per migliorare le competenze del proprio staff hanno risposto positivamente le Rsa Stella di Monsummano, Villa Matilde di Pescia e Sereni Orizzonti di Ponte Buggianese, che si sono recate al primo incontro informativo nella sede della Sds mercoledì scorso. La formazione, che la Sds ha già definito nei contenuti, partirà alla fine del mese di agosto e coinvolgerà tutto il personale, dipendente e non, delle rsa del territorio.
Il progetto AcropoliV prende spunto da una sperimentazione dell’azienda ospedaliera senese e nasce con lo scopo di fornire un’assistenza migliore, più rispondente ai reali bisogni della persona, attraverso la presa in carico di soggetti ultrasessantacinquenni affetti da polipatologie croniche. Da febbraio ad oggi la SdS della Valdinievole ha monitorato tutti gli accessi al Pronto Soccorso di Pescia individuando circa 400 persone ultrasessantacinquenni che hanno effettuato 3 o più accessi. La SdS ha
quindi effettuato un’ulteriore scrematura individuando quelle persone affette da più di una patologia cronica. A queste si aggiungono alcuni pazienti segnalati dai Medici di Medicina in Generale. In totale la SdS ha quindi deciso di prendere in carico 91 persone per cui sono stati stabiliti dei protocolli di cura personalizzati che prevedono visite e cure a domicilio, terapie farmacologiche, visite specialistiche, prescrizione di esami clinici e strumenti per l’inquadramento diagnostico, interventi riabilitativi, attivazione di percorsi specialistici anche attraverso il Day Service, attivazione della rete dei servizi territoriali.
Fonte: SdS della Valdinievole - Ufficio Stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Ponte Buggianese
<< Indietro