L’Amministrazione Comunale ha ricordato il fondatore di Marina di Pisa Gaetano Ceccherini con la cerimonia di intitolazione della strada compresa tra la prima e la seconda rotatoria che conducono al Porto di Pisa (già via C. Darwin) che si è tenuta venerdì 8 giugno alla presenza del Vicesindaco e assessore con delega al Litorale, di un consigliere comunale in rappresentanza del Consiglio comunale, del Presidente del Ctp1, dell’Amministratore del Porto di Pisa Simone Tempesti, del giornalista Giuseppe Meucci e della famiglia Ceccherini.
Alla fine del 1700 Gaetano Ceccherini, con il padre Giovanni Domenico, iniziano un quotidiano trasporto di acqua di mare a Pisa, richiesta per la cura dei poveri bisognosi ammalati di scrofolosi. Da questa iniziativa e per la sempre più crescente richiesta, pensano di edificare, dopo averne avuto concessione (1840), due piccoli “capanni” al Gombo, San Rossore, per accogliere i giornalieri che andavano a prendere i bagni di mare molti per cura e altri per piacere. Dopo i primi capanni, Gaetano con il figlio Baldassare (nato nel 1817) costruiscono al Gombo, nel 1847, un nuovo fabbricato e nel 1848 “una comoda ed elegante palazzina adibita a pensione”.
L'affluenza ai bagni dei Ceccherini è sempre più in aumento e quando Vittorio Emanuele diventa Re d'Italia e frequenta sempre più spesso e volentieri la tenuta di San Rossore, non apprezza molto tutto quel via vai di gente. Così viene trovato un accordo con Gaetano Ceccherini, al quale vengono offerti alcuni appezzamenti di terreno, altri beni e tutto il legname “per ricostruire i bagni così come sono”, ma sull'altra sponda dell'Arno. Nel 1869 nascono quindi nel nuovo paese Boccadarno, brullo e deserto, i nuovi “Bagni Ceccherini”, su concessione a Gaetano, edificati e gestiti da Baldassare e alcuni dei suoi figli. Sarà da quel “Bagni Ceccherini”, dall'affluenza delle persone in cura e per villeggiatura, dalla necessità di strutture e vie di comunicazione, che nascerà Marina di Pisa.
“Avevo promesso di celebrare adeguatamente Gaetano Ceccherini, fondatore di Marina di Pisa, attraverso l’intitolazione dell’accesso principale all’abitato. – ha dichiarato il vicesindaco con delega al Litorale - Con questa cerimonia diamo seguito anche a questo impegno con la famiglia e con la comunità. E’ il giusto tributo alle intuizioni di un uomo che ha saputo traguardare il futuro ponendo le basi per losviluppo di una realtà che ha saputo conservare, in buona parte, il fascino e la delicatezza del passato. Via Darwin, sarà trasferita nel complesso dello Science Center a Pisa insieme ad altre importanti donne e uomini di ricerca tra cui Rita levi di Montalcini, Margherita Hack, Marie Curie.”
“Mancava un richiamo alla nascita di Marina – ha spiegato il giornalista Giuseppe Meucci.- Grazie all’attività pioneristica di Ceccherini che per primo fondò gli stabilimenti balneari, Marina diventò l’astro acescente del turismo nella Belle Epoque, aprendo la strada alla frequentazione di artisti di fama nazionale come D’Annunzio e la Duse. Purtroppo poi la storia di Marina è cambiata, l’erosione costiera ha portato via la spiaggia, i tedeschi costruirono a bocca d’Arno la fabbrica di idrovolanti e Marina cambiò volto, diventando località operaia”.
Infine Alessandra Ceccherini ha ringraziato l’amministrazione per l’intitolazione della strada, affermando che “oggi si ricorda la memoria dei Ceccherini, gente semplice che ha intrapreso l’attività balneare a Marina per poter proseguire nella propria attività imprenditoriale iniziata nella tenuta di San Rossore”.
Fonte: Comune di Pisa - Ufficio Stampa
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