Si chiama “Crescere diritti” ed è il percorso di educazione civica e partecipazione rivolto ai più giovani, fortemente voluto dall’amministrazione D'Ambrosio, che nel prossimo anno scolastico porterà all'elezione del consiglio comunale dei ragazzi.
La prima fase si è conclusa questa mattina con la presentazione, da parte degli studenti di Altopascio, delle proposte e dei progetti da realizzare per migliorare la cittadina del Tau. Non solo: gli incontri di questi mesi, coordinati dal presidente del consiglio comunale, Sergio Sensi, sono serviti ai più giovani per conoscere il funzionamento del consiglio comunale, il suo ruolo e la sua importanza, in previsione proprio dell'elezione dei vari membri, che sarà effettuata nel prossimo autunno. «Con questo progetto - commentano il sindaco, Sara D'Ambrosio, e il presidente del consiglio comunale Sergio Sensi - riconosciamo che i giovani sono una parte fondamentale della comunità e che, in quanto tali, devono partecipare alla vita politica della città. I ragazzi sono invitati a proporre progetti o idee che potranno poi diventare spunto, stimolo o veri e propri atti da parte nostra. Questo percorso vuole anche avere una finalità didattica, per trasmettere i principali valori dell'educazione civica, in particolare quelli relativi alla cura, alla valorizzazione e alla salvaguardia del bene comune: l’amministrazione comunale deve investire le proprie risorse in base a quelle che sono le priorità e spiace dover sprecare i soldi di tutti per riparare o sistemare beni pubblici deturpati o danneggiati di proposito. Ma siamo ottimisti perché molti giovani hanno già recepito questo messaggio».
Durante la mattinata i ragazzi delle scuole medie hanno presentato un progetto per la riqualificazione del molino Gori, grazie al quale hanno anche partecipato al concorso “Ambientiamo” indetto dal Rotary Club; mentre i bambini delle elementari hanno portato gli elaborati legati al tema della cittadinanza, dei diritti e dei doveri, della Costituzione e dell’attività svolte da un Consiglio comunale. Sarà da questi punti che ripartirà l’azione dei ragazzi che, nei prossimi mesi, saranno chiamati a svolgere tutte quelle attività di cui si occupa un vero e proprio consiglio comunale, dalle elezioni alla formazione delle commissioni e alla presentazione di mozioni e altri atti di indirizzo. L’obiettivo dell’amministrazione D’Ambrosio è coinvolgere maggiormente i giovani altopascesi nella vita pubblica e invogliarli a elaborare proposte su temi di loro interesse da sottoporre all’attenzione della giunta e dell'intero consiglio comunale.
Fonte: Comune di Altopascio - Ufficio Stampa
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