Rufina, Memorial Fabio Bresci. Domenica 17 giugno l’intitolazione dello stadio

Un torneo dedicato ai giovani e una serie di iniziative per non dimenticare un uomo che tanto ha fatto per la sua comunità. Parliamo di Fabio Bresci scomparso prematuramente un anno fa.

Per tenere vivo il suo ricordo dal 14 al 17 giugno si terrà a Rufina la prima edizione del Memorial Fabio Bresci, organizzato dalla Polisportiva Audax Rufina con il patrocinio del Comune di Rufina ed in collaborazione con Misericordia di Rufina, Federazione Italiana Gioco Calcio Lega Nazionale Dilettanti Comitato Regionale Toscano e dal Presidente del Consiglio Regionale Toscano.

Quattro giorni intensi che vedranno sfidarsi otto squadre di giovani Juniores: la padrona di casa Audax Rufina, il Pontassieve e le rappresentative regionali di Sardegna, Emilia Romagna, Umbria, Marche, Lazio e Toscana le regioni del Centro Italia delle quali Fabio si era occupato quando era vicepresidente della Lega Nazionale dilettanti.

Ma prima di raccontare tutto quello che accadrà in questi 4 giorni ricordiamo brevemente chi era Fabio Bresci: la sua passione per il calcio iniziò da giornalista negli anni ’70. Fu anche corrispondente del giornale “La Nazione”, entrò nel consiglio dell’Audax Rufina quando non aveva ancora 18 anni ed è rimasto dirigente della squadra, divenendone poi presidente fino a 45 anni. Negli anni ’90 inizia la sua avventura in Lega Nazionale Dilettanti, nel 1998 viene eletto Presidente del Comitato Regionale Toscano della Lega Nazionale Dilettanti della FIGC e vi rimane fino al 2017 quando viene eletto Vicepresidente della Lega Nazionale dilettanti. In questi anni ha portato avanti un instancabile lavoro di sostegno alle società sportive, prodigandosi sempre per le giovani generazioni.

Bresci aveva anche un’altra grande passione, quella del volontariato per 40 anni è stato Confratello della Misericordia di Rufina, per anni Vicegovernatore, autista, soccorritore, cuoco all’occorrenza. Si è impegnato anche all’interno della Federazione delle Misericordie Toscane con progetti di formazione e per l’uso del defibrillatore. Una vita intensa, come intenso sarà il torneo organizzato con grande impegno per ricordarlo.

La manifestazione inizierà giovedì 14 giugno alle 21 con la presentazione del programma alla presenza del Sindaco e del Vicesindaco di Rufina Mauro Pinzani e Vito Maida, del Presidente dell’Audax Rufina Massimo Francini, Il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Comitato Regionale Toscano Paolo Mangini, il Governatore della Misericordia di Rufina Marcella Fontani e Marco ed Alessia Bresci, figli di Fabio. Venerdì si svolgeranno le prime partite dei due gironi, la sera alle 21 in villa Poggio Reale si terrà il VII premio AIAC (Associazione Italiana Allenatori di Calcio, Sezione Provinciale di Firenze), in quella occasione saranno premiati i migliori allenatori a livello dilettantistico  che si sono distinti durante i campionati 2017-2018. Sabato proseguiranno gli incontri di calcio, alle 21, da non perdere, la gara di calcio femminile tra la rappresentativa della Toscana ed una selezione di atlete della Valdisieve e del Valdarno.

L’ultimo giorno di manifestazione, domenica 17 giugno, si giocheranno le fasi finali del torneo ed alle 12 ci sarà, probabilmente la cerimonia più toccante: lo Stadio Comunale di Rufina sarà intitolato a Fabio Bresci, saranno scoperti una targa ed un bassorilievo realizzato da Antonio Di Tommaso.

“Saranno giornate molto intense – afferma il Vicesindaco di Rufina con delega allo Sport Vito Maida – per ricordare un uomo con il quale avevo un legame profondo nato all’interno della Misericordia e proseguito poi negli anni. Abbiamo voluto ricordarlo con un evento importante che avrà anche una finalità benefica, il ricavato sarà infatti devoluto alla ricerca contro il cancro”.

“È un onore – aggiunge il Sindaco di Rufina Mauro Pinzani – avere la possibilità di ospitare questo evento che ricorda una persona e un dirigente tecnico di altissimo livello e la sua dedizione verso questo sport ed i giovani”.

“Fabio è vero lascia un incolmabile vuoto, ma anche una grande eredità – aggiunge il Governatore della Misericordia di Rufina Marcella Fontani – che ciascuno di noi, come si fa con un seme sono sicura vedrà germogliare e dare frutti nel ricordo della sua breve ma intensa vita di chi non si risparmia mai per il bene della comunità”.

“Mi piace ricordare le sue doti umane – aggiunge in conclusione Massimo Francini Presidente dell’Audax Rufina – la competenza mai usata a guisa di imposizione, lo spirito di confronto nelle decisioni anche quando era chiaro che aveva ragione lui, la passione che usava profondere in tutto ciò che faceva”.

Fonte: Ufficio Stampa

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