Investire in Democrazia, gran finale con immagini e video dei ragazzi delle scuole medie

In silenzio garbato, questa mattina, martedì 5 giugno, la sala del cinema La Perla di Empoli era piacevolmente occupata da duecento studenti delle scuole secondarie di primo grado di Empoli. Dalle Busoni-Vanghetti alla SS.Annunziata, un viaggio di emozioni e commozione. Quanto hanno prodotto ragazze e ragazzi,adolescenti, ha funzionato ed è arrivato davvero come messaggio.

Prima di cominciare, il saluto del sindaco Brenda Barnini a tutti i ragazzi, seguito poi, da quello del presidente dell’Aned sezione Empoli, Alessio Mantellassi, guida di valori ed esperienze in questo progetto comunale ventennale che è ‘Investire in democrazia’.

La stessa sindaco Brenda Barnini ha voluto vedere i lavori realizzati e ne è rimasta colpita dalla bellezza, dal significato.
«E’ stato bello vedere tutte queste immagini – ha detto il sindaco – il senso di questa mattinata è dato proprio da questo, ma è anche ripercorrere le emozioni dei vostri lavori. Investire in Democrazia è questo: apprendere pezzi importanti della nostra storia attraverso una piccola e grande esperienza come il viaggio ai campi di sterminio. Il mio augurio – continua il sindaco -  è per coloro che hanno vissuto questo momento di crescita di non smettere di raccontarlo a tutti. Non dimenticate emozioni e esperienze che avete fatto perché ci saranno momenti che rimarranno per sempre nella vostra storia di vita».

Alessio Mantellassi si è rivolto ai ragazzi dicendo loro che quanto hanno approfondito del Viaggio di studi ai campi di sterminio provochi in modo inevitabile delle emozioni, forti. «Dovete portare la vostra importante esperienza – ha detto Mantellassi concludendo – nelle realtà nuove che affronterete. Fatene tesoro, ragazzi».

Lavori in gruppo di approfondimento, restituzione, condivisione, laboratori multimediali per finire col pellegrinaggio ai campi di sterminio di Mauthausen e Gusen. Pssando dai migranti con le delegate d’eccezione YouUnicef, Ilaria e Teresa, che hanno parlato del progetto di inclusione sociale che stanno portando avanti grazie al servizio civile italiano, proiettando il docufilm ‘Io sono qui’: il viaggio della speranza sul mare di colore nero di alcuni migranti adolescenti Dine, Omar e Magassouba che si raccontano nella tragicità che li ha accompagnati fino alla salvezza, non scontata. I libri che gli studenti hanno utilizzato: Il Muro, L’Alfabeto dei sentimenti, La storia di Erika.

Gli allievi hanno affrontato temi quali i diritti umani, il no al razzismo, la diversità che è la base dell’uguaglianza, il diritto al lavoro, il diritto al gioco, il diritto alla vita fino agli elaborati sulla figura di Piero Calamandrei (Firenze, 21 aprile 1889 – Firenze, 27 settembre 1956) politico, avvocato e accademico italiano, nonché uno dei fondatori del Partito d'Azione e Liliana Segre, un'antifascista italiana, senatrice a vita dal 19 gennaio 2018, reduce dell'Olocausto: una sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti, grande testimone di essi.

Dal video di Calamandrei: “La Costituzione è qualcosa di vivo, non è solo carta, non è una macchina, va alimentata. Nella Costituzione c’è tutta la nostra storia. Dovunque è morto un italiano, ecco lì è nata la nostra Costituzione”.

I progetti sono due, seguiti dalla docente Cristina Bartoli: ‘Narrare per Immagini - I Diritti Umani e la Memoria attraverso le immagini di grandi illustratori per ragazzi; e la ‘La Piramide dell'odio - Le radici della violenza’.

La piramide dell'odio è uno strumento educativo sviluppato dall’AntiDefamation League che fornisce agli studenti l’opportunità di esaminare i modi in cui l’odio può intensificarsi nella società. Attraverso la USC Shoah Foundation Institute, sono stati sviluppati sul web degli strumenti operativi molto interessanti per gli insegnanti, per affrontare i temi delicati del pregiudizio, la violenza, la discriminazione razziale. La piattaforma offre numerose schede didattiche, contenuti video, audio, articoli di approfondimento, bibliografie tematiche, ottimi per sviluppare in classe tali temi.

Proiettato il video sul "Viaggio a Mathausen" dei ragazzi delle scuole secondarie di primo grado Busoni-Vanghetti e SS. Annunziata che hanno partecipato al ‘Viaggio della Memoria’, organizzato come tutti gli anni dall’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa.

LE CLASSI COINVOLTE NEI PROGETTI  - Sono la 3P, 3H, 3G, Busoni-Vanghetti (Narrare per immagini); 3I Busoni-Vanghetti e 3A SS. Annunziata (alla quale si è aggiunta in autonomia la 3B per la Piramide dell'odio).

 

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa

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