Palio dei Barchini con le ruote, la manifestazione approda in Consiglio regionale

Questo Palio è una delle manifestazioni più originali e caratteristiche della Toscana, ha convertito le imbarcazioni dei renaioli, che si muovevano sull’Arno per recuperare sabbia e inerti, utilizzando piccole barche mosse da due rematori attraverso due bastoni di castagno detti ‘bacchi’”. Così il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, ha presentato la 32esima edizione del Palio dei barchini con le ruote di Castelfranco di Sotto, manifestazione storico-folkloristico che si svolge ogni anno, dal 1987, nella cittadina in provincia di Pisa, attirando centinaia di visitatori.

La gara tra le quattro contrade - San Michele in Caprugnana, San Martino in Catiana, San Bartolomeo a Paterno e San Pietro a Vigesimo – che si affrontano per l’assegnazione del tradizionale “cencio”, si terrà nel pomeriggio di domenica 10 giugno, ma già nei giorni precedenti ci sono una serie di iniziative molto attese.

L'evento, accompagnato da alcune manifestazioni in costume, rievoca l’attività dei “renaioli” di Castelfranco di Sotto che tra il XII e XII secolo raccoglievano la sabbia per la costruzione di nuovi edifici, dragando il fiume Arno. Costoro erano soliti utilizzare barche a fondo piatto, consuetudine che si ebbe fino al XIX secolo. Nel 1986 si ipotizzò per la prima volta la nascita di una corsa tra le quattro contrade storiche del paese che ricordasse questa attività.

Ma oltre la corsa, come ha affermato il sindaco di Castelfranco di Sotto Gabriele Toti, “è importante il bel senso di aggregazione e il lavoro che unisce le persone in tutto l’arco dell’anno, mosse da un sano senso di agonismo tra le contrade, attraverso il recupero e la valorizzazione delle tradizioni”.

La manifestazione, organizzata dall’Associazione comitato organizzatore del Palio dei Barchini e patrocinato dal Comune di Castelfranco di Sotto, non si esaurisce nella sola giornata di domenica 10 giugno, ma prende vita già dai giorni precedenti con una serie di iniziative in preparazione al grande evento.

La festa è partita già da sabato 2 giugno con una cena nel centro storico con grande tavolata allestita nella 'croce' medievale del paese, accompagnata dall'intrattenimento musicale itinerante della Girlesque Street Band. Mentre lunedì 4, martedì 5 e mercoledì 6 giugno sono i giorni dedicati alle prove libere dei Barchini sul circuito di gara.

Nella serata di giovedì 7 giugno è in programma la presentazione dei rematori con esibizione dei gruppi musici e sbandieratori di ogni Contrada in Piazza Bertoncini, di fronte all’edificio comunale.

Venerdì 8 giugno ci sarà la cerimonia di apertura del Palio con il raduno delle contrade alle Porte del Paese e la Messa solenne con la benedizione dei barchini. Sabato 9 giugno sono previste le verifiche tecniche dei barchini e le prove libere sul circuito di gara. Nella mattina di domenica 10 giugno è prevista, come di rito, la sfilata delle Contrade con la partecipazione di oltre 200 figuranti, musici e sbandieratori in costume che rievocano scene storiche ricostruite minuziosamente da ogni gruppo.

Alla presentazione a palazzo del Pegaso, insieme al presidente del Consiglio e al sindaco del Comune di Castelfranco di Sotto, sono intervenuti Giulio Nardinelli, assessore al Centro Storico di Castelfranco di Sotto, Paolo Nuti, presidente del Comitato organizzatore del Palio dei barchini. Hanno inoltre partecipato i rappresentanti delle quattro contrade.

Tra le novità di quest'anno ricordiamo il ritorno della giuria per i premi della sfilata storica e la presentazione al pubblico del nuovo Cencio dipinto dall’artista Samanta Casagli, ulteriori occasioni per riempire piazza Bertoncini con i colori delle contrade.

“Presentare in Consiglio regionale eventi come questi significa trasmettere l’identità della Toscana, che si esprime in una molteplicità di appuntamenti, dando un’immagine bella e unitaria della nostra terra”, ha concluso il presidente Giani, che ha ricordato i lavori di questi giorni, nei locali di via de’ Pucci a Firenze, per “l’expo dei comuni toscani”.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio Stampa