Sabato 2 Giugno si è tenuta la tradizionale rievocazione storica del Volo del Ciuco, molto seguita dai cittadini dell'Empolese. Quest'anno la polizia municipale ha ispirato il nome dell'asinello che vola dal campanile della Collegiata fino a Palazzo Ghibellino.
Trattasi di un'iniziativa goliardica che che ogni anno prende di mira una figura discussa della società empolese. Non è che a chi da sempre rappresenta i diritti dei lavoratori di polizia manchi il senso dell'umorismo.
Ma ci sorprende come gli organizzatori della compagnia di Sant'Andrea abbiano preferito condurre la propria satira contro la polizia municipale, laddove gli stessi non hanno fatto altro che chiedere legittimamente chiarezza sul loro futuro, su una vicenda ben nota ovvero quella dell'Unione dei Comuni e della riorganizzazione del corpo unico di Polizia Municipale. Evidentemente quest'anno non c'erano altri personaggi sui quali far pendere la satira.
Non è superfluo ricordare come qualche 'ciuchino' ultra sessantenne a pochi giorni dalla pensione sia fermo e imperterrito a compiere il proprio dovere per strada, in condizioni climatiche avverse, anche nelle ore notturne, per garantire a tutti la viabilità quotidiana, durante le manifestazioni sportive o per interventi di ordine e sicurezza pubblica.
Giova ricordare anche il recente contributo che ha dato lo spunto investigativo alla risoluzione di un caso di Polizia giudiziaria di altissimo livello mediatico nazionale e televisivo. Contributo che a parere del SIULP, primo sindacato di polizia in Italia e nella provincia di Firenze, debba essere evidenziato e non 'attapirato'.
Fonte: Siulp Firenze
Notizie correlate
Tutte le notizie di Empoli
<< Indietro