Il maestro Lorenzo Viotti al Maggio tra Webern e Rachmaninov

Il mese di giugno dell'LXXXI Maggio Musicale comincia all'insegna della musica sinfonica. Venerdì 1° alle 20 salirà sul podio del teatro il maestro Lorenzo Viotti, che dirigerà l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino in una selezione di brani tratti dal repertorio di Anton Webern e Sergej Rachmaninov.

Apre il concerto Im Sommerwind, idillio per grande orchestra  di Webern, datato 1904, che si rivela opera di un giovane compositore alla ricerca della propria identità stilistica ma ancora fortemente influenzato dal linguaggio tardo romantico.
Segue L'Isola dei morti, op. 29 poema sinfonico di Rachmaninov, datato 1908 e ispirato all’omonimo dipinto di Arnold Böcklin. Pur non avendo apposto un programma alla composizione, è facilmente intuibile il richiamo ad alcuni elementi simbolici del dipinto che raffigura Caronte intento a traghettare sul fiume Stige un’anima destinata all’isola dei morti.
Segue la Passacaglia op. 1, opera che per Webern segna la fine del tirocinio con il maestro Schönberg. Nonostante i legami con la tradizione (la scelta di una forma musicale barocca e l’uso della tonalità allargata), la Passacaglia rivela alcuni elementi che saranno tipici del nuovo stile dell’autore: estrema concentrazione dei materiali impiegati e una scrittura chiara e disciplinata da rigore costruttivo.
Chiudono il concerto le Danze Sinfoniche op 45, considerate come un vero e proprio testamento musicale di Rachmaninov. Le danze presentano alcune costanti della produzione del compositore: temi di derivazione russa, motivi religiosi già impiegati in precedenti lavori e, soprattutto, la citazione del Dies Irae, vero filo rosso di tante composizioni sinfoniche e sinfonico-corali dell’autore, che getta alla fine un’ombra nostalgica sull’intera composizione.

Lorenzo Viotti
Vincitore del Nestlé e del Salzburg Festival Young Conductors Awards 2015 (all’età di 25 anni), del Cadaqués International Conducting Competition e del MDR Conducting Competition (2013), si è fatto conoscere presto dal grande pubblico. Nato a Losanna, studia pianoforte, canto e percussioni a Lione e, in seguito, direzione d’orchestra a Vienna con Georg Mark, esibendosi allo stesso tempo come percussionista in celebri orchestre tra le quali i Wiener Philharmoniker. Continua inoltre la classe di direzione d’orchestra con Nicolás Pasquet al Conservatorio Franz Liszt a Weimar. Ha diretto alcune tra le più prestigiose orchestre internazionali tra le quali la BBC Philharmonic a Manchester, la Royal Liverpool Philharmonic, la Tokyo e l’Osaka Symphony, l’Orchestre National de France di Parigi, i Bamberger Symphoniker, la Bremen Philharmonic, la Leipzig Gewandhaus Orchestra, la Münchner Rundfunkorchester, l’Orchestre de Chambre di Losanna, la Tonkünstler Orchestra, la Rotterdam Philharmonic, la Göteborgs Symfoniker, la Danish National Radio Symphony, la Camerata Salzburg, la Radio Symphonie Orchester Wien, la Staatskapelle Dresden, la Gustav Mahler Youth Orchestra, la Royal Philharmonic di Londra, l’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala, la Gulbenkian Orchestra, la Staatskapelle Berlin e la Netherlands Philharmonic Nel 2016 ha riscosso grandi successi con i debutti sul podio della Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, dei Wiener Symphoniker e della Verbier Chamber Orchestra, così come per il suo debutto al Festival di Salisburgo con l’Orchestra della Radio di Vienna.
Ha diretto inoltre concerti al Festival di Salisburgo 2017 e, in occasione del 50° anniversario, ha condiviso il podio con Christian Thielemann nel concerto in onore di Herbert von Karajan al Festival di Pasqua di Salisburgo. Tra i suoi recenti impegni vanno ricordati i debutti con la Mahler Chamber, i Münchner Philharmoniker e la Staatskapelle Berlin. Come direttore d’opera ha presentato La Belle Hélène di Jacques Offenbach allo Châtelet di Parigi, La cambiale di matrimonio di Rossini alla Fenice di Venezia, Carmen a Klagenfurt e Rigoletto alla Stuttgart Opera e alla Dresden Semperoper, Viva la Mamma! di Donizetti all’Opera di Lione e Werther di Massenet a Klagenfurt e all’Opera di Francoforte. Tra i suoi prossimi impegni ricordiamo Werther a Zurigo, Tosca a Tokyo e Francoforte e Carmen ad Amburgo, all’Opéra Bastille di Parigi e al all’Opéra Bastille di New York. Sarà anche di nuovo sul podio della Gustav Mahler Youth Orchestra, dell’Orchestra del Teatro alla Scala, dell’Orchestra della Radio di Vienna e dell’Orchestre National de Radio France. Ha recentemente vinto l’International Opera Award 2017 per la direzione d’orchestra ed è stato nominato direttore musicale della Gulbenkian Orchestra per la Stagione 2018/2019.

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Fonte: Maggio Musicale

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