Si passa dalla composizione di una canzone rap alla realizzazione di un programma radio (trasmesso dalla web radio della scuola), da spettacoli teatrali (tra cui un musical) a viaggi formativi (da Corleone a Porto Marghera), da cortometraggi autoprodotti a giochi da tavolo sul tema, fino al “pranzo della legalità”, realizzato dagli studenti con i prodotti delle terre confiscate alla mafia.
Sono solo alcuni dei progetti vincitori del bando “L’ora di legalità” (prima edizione), ideato e finanziato dalla Cgil Toscana e dalle categorie del sindacato che ha consentito a 10 scuole (medie o superiori) di tutto il territorio toscano di effettuare iniziative educative sulla cultura della legalità e del lavoro dignitoso (contributo di circa mille euro a fronte di ogni singolo progetto).
Domani venerdì 25 maggio, all'Auditorium Stensen di Firenze (in Viale Don Minzoni 25) si terrà l'evento finale de “L'ora di Legalità” (ore 10-13): parteciperanno allievi e insegnanti delle scuole vincitrici del bando, tutte le categorie Cgil sostenitrici del progetto, Maurizio Brotini (segretario Cgil Toscana), Giuseppe Massafra (segretario nazionale Cgil), Giuliana Mesina (Coordinamento Legalità Cgil Toscana). Ospite della mattinata sarà Marco Omizzolo, sociologo e giornalista, responsabile scientifico della associazione “In Migrazione”, che da anni studia, scrive e denuncia le infiltrazioni della camorra nell’agro-pontino, ricostruisce la catena del malaffare e della corruzione, svela e documenta la tragedia del caporalato e le nuove forme della schiavitù. Oggetto di minacce da parte della malavita, è stato protagonista, insieme alla Flai Cgil, del primo sciopero dei braccianti sikh dell'agro pontino, nel 2016, che ha radunato quattromila lavoratori sotto la prefettura di Latina.
“Il 25 maggio vogliamo festeggiare l'impegno e l'inesauribile fantasia degli studenti e dei loro insegnanti - dichiara la Cgil Toscana -, siamo convinti che sia essenziale per un sindacato come la Cgil accogliere e ispirare gli studenti e da essi venire a sua volta ispirata. La scuola pubblica ha bisogno di essere valorizzata: i risultati del nostro bando dimostrano ancora una volta, semmai ce ne fosse stato bisogno, che abbiamo intelligenze vive e creative nei nostri istituti scolastici, spesso purtroppo privi di risorse e possibilità per metterle a frutto. Ci auguriamo che ‘L'ora di Legalità’ diventi una solida tradizione all'interno della Cgil Toscana, e che sia in grado ogni anno di fornire agli studenti toscani risorse e contenuti utili nel loro percorso di crescita”.
L’ELENCO DELLE SCUOLE VINCITRICI E I LORO PROGETTI REALIZZATI
- Istituto Agrario (Firenze): viaggio a Corleone nei campi confiscati alla mafia, approfondendo i temi del caporalato
- Scuola media L. Russo (Navacchio, prov. Pisa): realizzazione di una web radio, già messe in onda due puntate su temi legati ai diritti e alla legalità. Durante la kermesse del 25 maggio allo Stensen di Firenze, gli studenti reporter realizzeranno la terza puntata
- Scuola secondaria Rosso di san Secondo (Camaiore, prov. Lucca): realizzazione di uno spettacolo teatrale dedicato al tema della sicurezza sul lavoro
- Scuola superiore C. Chini (Borgo San Lorenzo, prov. Firenze): percorso di approfondimento sui temi della legalità e incontro col procuratore Creazzo per parlare di mafia e criminalità
- Scuola media Fermi (Serravalle Pistoiese, prov. Pistoia): rielaborazione di una canzone rap, visite ad aziende tessili del luogo per esaminare le filiere
- Scuola media Ghiberti (Firenze): realizzazione di un musical sul tema della legalità
- Scuola media Martiri di Civitella (Civitella val di Chiana, prov. Arezzo): produzione di un cortometraggio sul tema del bullismo, creazione uno sportello di supporto psicologico, formazione per diventare studenti “sentinella” verso i casi di bullismo
- Scuola superiore alberghiero Mattei (Rosignano Marittimo, prov. Livorno): visite ad aziende per approfondire i temi del lavoro agricolo, pranzo della legalità con prodotti provenienti da terreni confiscati alle mafie
- Scuola media Marmocchi (Poggibonsi, prov. Siena): elaborazione di un gioco da tavolo (“MafiAlt”) sui temi della legalità
- Scuola superiore Sassetti Peruzzi (Firenze): viaggio a Marghera (prov. Venezia) con visita ai cantieri navali per approfondire i temi dei diritti e della sicurezza sul lavoro
Fonte: Ufficio Stampa Cgil Toscana e Firenze
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