5Giardini e cortili di 100 tra dimore, castelli e ville toscane si apriranno a turisti e visitatori, domenica 27 maggio, in occasione della VIII giornata nazionale dell’associazione dimore storiche italiane. “Si consentirà – ha detto il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani – l’apertura di più di 100 luoghi splendidi, molti dei quali mai visti. Il nostro è un Paese che propone bellezze di richiamo turistico mondiale ed ha dei giacimenti culturali così belli che non vengono visitati perché appartengono a privati, questa è un’occasione unica”.
Il presidente della sezione toscana dell’associazione dimore storiche italiane (Adsi) Bernardo Gondi ha parlato di un momento utile per “sensibilizzare sull’importanza della conservazione e della valorizzazione dei beni culturali privati, la cui tutela è affidata ai singoli proprietari”. Gondi ha ricordato che in Italia saranno 400 le realtà aperte con orario dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19 ed ingresso libero e guide a disposizione per spiegare le storie dei vari luoghi.
Tra i tesori che si possono visitare in Toscana, ci sono villa il Castellaccio in Valdinievole, 11 residenze di campagna tra il Mugello e la Val di Sieve, 4 ville tra Lucca e la Versilia, 12 realtà in Lunigiana con la novità di 9 dimore nel comune di Fivizzano e poi 9 ville pisane, 6 nel Casentino e nella campagna aretina le dimore di Montozzi, Sandrelli e il parco botanico di Villa della Nave per la prima volta. Sulla costa degli Etruschi aprono 3 dimore, tra le quali segnaliamo l’apertura speciale di Casa Carducci. Nel senese, si snoda un percorso tra le Crete e la Val d’Orcia. Nel centro storico di Firenze saranno visitabili cortili e giardini di 30 dimore e tra questi il prestigioso Kunsthistorisches Institut.
Il programma si arricchisce di varie iniziative locali: le dimore del fiorentino hanno scelto la musica rinnovando la collaborazione con la scuola di musica di Fiesole, i concerti degli studenti animeranno, infatti, alcuni cortili di palazzi nel centro.
A chiudere la conferenza stampa l’intervento del sovrintendente della Scuola di musica di Fiesole Lorenzo Cinatti che ha parlato dell’emozione di “collaborare con questa associazione che valorizza il patrimonio culturale italiano, in particolare quello privato” e dell’importanza della musica “che è cultura”. Cinatti ha parlato dei concerti che seguiranno “scelte di repertorio classiche” con “strumenti non troppo invasivi, quindi quartetti con archi, arpe e fiati”. I concerti si terranno a Firenze a palazzo Borghese, palazzo Grifoni Budini Gattai, giardino Torrigiani, palazzo Ginori e giardino Corsini.
Per consultare e scaricare le mappe della giornata nazionale, il sito www.adsi.it
Fonte: Toscana Consiglio Regionale
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