Prosegue la raccolta di firme per chiedere la chiusura di Casapound a Scandicci

Prosegue, incessante, la raccolta di firme alla petizione (vedasi testo allegato)  indirizzata al Prefetto di Firenze e al Sindaco di Scandicci,  per chiedere la chiusura della sede di Casapound, recentemente aperta nel quartiere di S.Giusto.

La petizione richiama la disposizione XII della Costituzione  e le leggi  vigenti in materia di contrasto rispetto a coloro che  fanno   apologia del fascismo e diffondono   idee basate sull'odio razziale (Mancino, Scelba ecc.).
Sono già centinaia le firme  raccolte in tutta la città e l'attività di raccolta del Comitato Antifascista di Scandicci, prosegue alacremente. Sono stati  programmati  già due banchini: uno, mercoledì prossimo dalle 16 in piazza Cavour a S.Giusto, davanti alle scuole,  e l'altro per sabato 26 al mercato settimanale in piazza Togliatti.

Ma le iniziative di  opposizione ai neofascisti di Casapound  assumono anche altre   forme: dagli striscioni di protesta  attaccati ai balconi delle case del quartiere,  ai fiori collocati  sull'insegna stradale che riporta il nome di Elio Chianesi (vedasi foto allegata), Comandante gappista, medaglia d'oro al valor militare, torturato e ucciso dai fascisti il  15 luglio 1944.

Fonte: Anpi Scandicci

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