Maggio Musicale, torna il ContempoArtEnsemble

Torna, come ogni anno, il ContempoArtEnsemble al Maggio Musicale Fiorentino, con un concerto di musica contemporanea e la prima assoluta del brano Vertigo che Luca Francesconi ha dedicato al violinista Duccio Ceccanti e all’Ensemble. Il programma di questo concerto vede una poliedrica sequenza temporale di compositori che hanno fatto della musica strumentale lo snodo della loro poetica creativa: C.P.E. Bach, Šostakovič, Šnitke, Bussotti e Francesconi. Brani in cui il minimo comune denominatore è il confronto dei generi musicali.
La sinfonia di Bach è pietra di paragone per il superamento del barocco verso un preromanticismo all’insegna della sensibilità. Il primo Concerto Grosso del russo Schnittke è l’exemplum della molteplicità degli stili tipica del compositore: tre macrosistemi (il Barocco, lo stile Moderno, il Banale) difficilmente avvicinabili, fusi e sorretti da un’impeccabile coesione strutturale. Segue Marbre di Bussotti, dove la poetica degli affetti tanto cara al compositore viene espressa nell’alternarsi e nel fondersi di stazioni solistiche dilatate e sezioni di gruppo, dotate di una profonda tessitura polifonica.
E' poi il turno di una prima esecuzione assoluta del compositore milanese Luca Francesconi, commissionata dallo stesso ContempoArtEnsemble, dove “il violino solista prima genera la massa degli archi, poi li conduce verso una discesa precipitosa dall’acutissimo al gravissimo.”(L.Francesconi). Conclude il concerto il testamento in musica del geniale compositore sovietico Dmitrij Šostakovič, nella riscrittura del direttore Rudolf Baršaj: requiem autobiografico, con il quinto movimento a chiudere, in una fugace aerea elegia, il desiderio di celebrare nella musica eterna l’essere umano.

Carl Philipp Emanuel Bach
Sinfonia in mi minore Wq. 177, H.652 per archi e cembalo (1759)

Al'fred Šnitke
Concerto Grosso n.1 per due violini solisti, clavicembalo, pianoforte preparato e archi (1977)

Luca Francesconi
Vertigo per violino e orchestra d'archi Scritto per Duccio Ceccanti in occasione del Maggio Musicale Fiorentino 2018 - Prima esecuzione assoluta

Sylvano Bussotti
Marbre pour cordes (1967) Omaggio al compositore

Dmitrij Šostakovič
Sinfonia da camera op.110a, orchestrazione di Rudolf Baršaj dal Quartetto per archi n.8 (1960/74)

Direttore       Violino Vittorio Ceccanti       Duccio Ceccanti e Roberto Noferini

Fonte: Ufficio Stampa

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