Il Chelsea Fringe Festival, l’evento internazionale dedicato ai giardini, alle piante e al paesaggio, torna a Firenze per il quarto anno consecutivo con molte novità e alcune nuove collaborazioni.
Il Festival, che si inaugurerà Sabato 19 e si concluderà Domenica 27 Maggio 2018, promuove la condivisione di pratiche legate alla cura per la natura, attraverso un programma di eventi crossover che coinvolgono numerose discipline artistiche e del design del verde.
L’idea alla base del Chelsea Fringe Firenze è quella di creare una piattaforma di incontro per lo sviluppo di collaborazioni innovative tra artisti, designer e semplici cittadini che hanno a cuore la tutela dell’ambiente e la cura del verde.
La prima novità del Chelsea Fringe Firenze 2018 è quella di proporre una riflessione sul tema della partecipazione e del rapporto tra cittadini e natura nella aree urbane: gli eventi in programma sono concepiti come esperienze artistiche collaborative e forniscono l’occasione di riconnettersi con gli spazi verdi cittadini e insieme di valorizzarne le potenzialità come luoghi di bellezza e di condivisione.
La seconda novità è l’allargamento della piattaforma del Chelsea Fringe Firenze ad esperienze esterne ai tradizionali confini territoriali della città e della provincia, per condividere un network di eventi con un pubblico sempre più esteso. L’edizione 2018 infatti include per la prima volta la collaborazione con il borgo di Nicola nel comune di Luni nella val di Magra.
Il Festival si aprirà Sabato 19 Maggio alle ore 17 con Abitare i Luoghi, un intervento artistico collaborativo ideato per interagire con uno degli spazi verdi aperti al pubblico più affascinanti di Firenze, il Parco di Villa il Ventaglio.
Abitare i Luoghi è un progetto artistico di condivisione sul tema dell’abitare, sulle sue interazioni con l’ambiente naturale e con il paesaggio e sulle implicazioni sociali ed antropologiche connesse alla riattivazione dei significati e della memoria di un luogo.
Con Abitare i Luoghi l’installazione site-specific ideata dall’artista fiorentina Meri Iacchi si intreccia con il paesaggio del Parco, in dialogo con la struttura architettonica e verde, per offrire un’esperienza di partecipazione in un luogo da riscoprire.
Abitare i Luoghi è stato realizzato attraverso un progetto di Alternanza scuola lavoro, che ha previsto la preziosa collaborazione dei docenti e di un gruppo di studenti della IV A del Liceo Artistico Leon Battista Alberti di Firenze, i quali hanno progettato e costruito l’installazione.
Il programma continuerà Domenica 20 Maggio dalle ore 17.30 con Il Giardino Segreto dell’artista Beatrice Bartolozzi, un’installazione site-specific in stoffa con interventi a ricamo, maglia, uncinetto e cucito realizzata attraverso un’opera collettiva per il Giardino dell’Iris.
L’intervento artistico è nato da una collaborazione tra bambini e adulti, che insieme hanno creato un giardino immaginario, un mondo fantastico fatto di fiori, farfalle e esseri di fiaba, in un gioco tra realtà e immaginazione in dialogo con il giardino reale.
L’installazione si sovrappone, come un giardino nel giardino, allo spazio verde originario dell’orto botanico dedicato all’iris, in cui i colori e i tessuti dell’opera creano una visione fantastica – un immaginario di fiaba e di racconti da scoprire.
Beatrice Bartolozzi inviterà alla visita attraverso delle letture accompagnate dalla performance di Elisa Zadi che indosserà un abito di Alta Rosa.
Il Giardino Segreto è un progetto di Beatrice Bartolozzi, a cura di Simona Cavaliere e in collaborazione con il gruppo Qualcosa da dire e con Alta Rosa.
Dalle ore 19.30 il programma dell’evento al Giardino dell’Iris continuerà con il Laboratorio di teatro danza Butho e quadri in movimento condotto da Chiara Clara Burgio.
Sabato 26 e Domenica 27 Maggio il borgo di Nicola di Luni ospiterà per il terzo anno consecutivo la manifestazione florovivaistica E’ Fiorito il Borgo, organizzato dall’Archivio Storico del Frutto e del Fiore, in collaborazione con Giovanna Somaini e con il patrocinio del Comune di Luni e del Fai.
Nicola di Luni, un borgo medievale dalla caratteristica pianta ovale e arroccato tra le Apuane e il mare, per l’intero fine settimana sarà invaso dai colori e dai profumi delle piante esposte e sarà animato dagli appuntamenti culturali che scandiranno i vari momenti della giornata.
Il programma di eventi del weekend coniuga le peculiarità storiche e paesaggistiche del luogo con la pratica dei fiori e dei giardini: potrete assistere alla conversazione che il curatore del Giardino mediceo di Castello Paolo Galeotti terrà sui giardini del Granduca, scoprire come si fa a mettere un giardino in un bicchiere, oppure partecipare ad un conferenza-concerto dedicato alla raccolta fondi per il restauro del prezioso organo ottocentesco della chiesa del paese.
Il Chelsea Fringe Festival è nato a Londra nel 2012 come festival alternativo del Chelsea Flower Show, allargando i confini di un tipico festival botanico britannico. Anche quest’anno l’evento fiorentino si svolgerà in contemporanea con il Festival di Londra e di molte altre città del mondo, tra cui Brighton, la Cornovaglia e il Kent in Inghilterra, Nagoya e Fukuoka in Giappone.
Il Chelsea Fringe è un’organizzazione no-profit con finalità sociali, coordinata a Firenze da Ludovica Ginanneschi, garden designer, e Simona Cavaliere, curatrice d’arte contemporanea.
Si ringraziano l’associazione "Autorecupero Cohousing Le Torri" per il supporto tecnico, il Polo Museale della Toscana, che ha in consegna il Parco di Villa il Ventaglio e che ha sostenuto con convinzione il progetto Abitare i Luoghi, collaborando alla sua realizzazione, il Giardino dell’Iris che per la quarta edizione consecutiva contribuisce al successo del Fringe e all'Archivio Storico del Frutto e del Fiore, che quest’anno si è unito alla famiglia del Chelsea Fringe Firenze.
Fonte: Future for the Arts
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