Aggredisce la compagna con coltello, lei scappa. Lui scopre il rifugio e la minaccia di morte

Violenza e minacce di morte alla compagna con cui conviveva a Pontedera. Almeno tre gli episodi che hanno portato all'arresto di un uomo, un 45enne marocchino, irregolare in Italia.

Il primo risale al 10 maggio, l'uomo si è scagliato contro la compagna per futili motivi minacciandola di morte e colpendola alla testa. Quando la donna è corsa in bagno per tamponare la ferita, l'uomo, mentre la stessa era china sul lavandino, l'ha aggredita nuovamente con un coltello, recandole profonde ferite sul viso e sulle mani.

La donna ha quindi scelto di andare via dall'abitazione e trovare 'rifugio' da un amico ad Arezzo. Ma il 13 maggio, a mezzanotte, l'uomo si è presentato all'ingresso dell'abitazione e dopo aver tentato di sfondare la porta ha inveito contro al donna. Quindi la richiesta di aiuto alla polizia e la fuga dell'uomo.

Le minacce di morte sono continuate anche la mattina di lunedì 14 quando l'uomo ha chiamato al telefono la propria convivente, continuando a insultarla promettendo che gliela avrebbe fatta pagare con la vita. Questa mattina gli uomini della squadra mobile lo hanno individuato alla stazione di Arezzo e lo hanno bloccato.

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