Davanti al desolato e deserto parcheggio “Goletta Pisa Mover” si sono dati appuntamento i vertici pentastellati ed i lavoratori dell’aeroporto pisano per fare il punto, e rendersi conto di persona dell’enorme sperpero di denaro che rappresentano la realizzazione del Pisa Muover e dei parcheggi scambiatori. Siamo difronte al concreto scempio della realizzazione di due cattedrali nel deserto, realizzazione portata avanti da interessi e logiche di partito affermano Gabriele Amore – candidato al Comune di Pisa per il Movimento Cinque Stelle ed il Consigliere Regionale della Toscana Giannarelli Giacomo.
Quest’ultimo entra nel merito delle proposte sottolineando che la risposta al fallimento del Pepol Mover è nella predisposizione di un collegamento veloce Pisa/Firenze, dedicandoli ad esempio il binario 1 di Santa Maria Novella e ripristinare in qualche modo il check in alla stazione, o la modalità piu idonea e praticabile. A proposito di aspetti pratici da affrontare ad esempio non è possibile fruire dei nuovissimi treni acquistati da FS, paradossalmente non idonei per i turisti perché non hanno pensato agli spazi per i bagagli, che puntualmente vengono accatastati sui sedili. Un passaggio centrale – prosegue Giannarelli – per risollevare le sorti dei pisani ma in particolare dei lavoratori che nonostante i grandi utili dimostra una grande ingordigia esternalizzando centinaia di lavoratori, ed in conseguenza incrementando il precariato.
Prosegue Gabriele Amore con l’approfondimento delle proposte come ad esempio mettere a regime il Pisa Muver approntando nuovi percorsi turistici, e modalità opportune coinvolgendo anche i tour operator per fornire un’offerta completa di intermodalità anche nei pagamenti, con un unico biglietto, approntare nuove postazioni di bike sharing, ma soprattutto una sinergia con Toscana Aeroporti per dare una centralità alla stazione aeroportuale pisana da valorizzare nel miglior modo possibile. Con l’aiuto del Comune, occorre una corretta interlocuzione con la società e consentire un incremento degli utili che abbiano però una ricaduta sulla qualità dei servizi ed il giusto riconoscimento dei lavoratori.
Un ultimo appello, ma non meno significativo dei due pentastellati è rivolto nella necessità urgente di dare una risposta concreta alle centinaia di lavoratori e famiglie che in questi giorni soffrono di una condizione di incertezza lavorativa, sentendo calpestate le proprie professionalità ma soprattutto la dignità di chi nel lavoro ripone tutto. Un appello rivolto a tutti i livelli istituzionali, politici ed alla società di gestione, chiedendo agli uni di superare i tempi e le lungaggini burocratiche, le diversità e le ideologie di partito ed infine le logiche di profitto, là dove anche Pisa e Firenze divise dai campanilismi si uniscono difronte alla necessità di dare una risposta coesa e nella certezza che insieme i siamo piu forti
Fonte: M5S Pisa
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