"Siamo di fronte al più grande intervento di risanamento della qualità dell'aria realizzato in Toscana, con un impatto importantissimo in termini di risparmio di CO2 e di polveri sottili per un miglioramento decisivo della qualità della vita dei fiorentini. Noi la consideriamo un'opera strategica alla quale abbiamo destinato 50 milioni di euro, così come dal 2010 contribuiamo alla gestione della linea 1 con 6 milioni di euro l'anno che diventeranno 12 non appena partiranno le linee due e tre".
Lo ha detto il presidente della Regione, Enrico Rossi, durante la corsa di prova della linea 2 della tranvia fiorentina che ha avuto luogo questa mattina da Careggi a Santa Maria Novella, con a birdo il sindaco, Dario Nardella, la commissaria europea per le politiche regionali, Corina Cretu, l'assessore regionale ai trasporti, Vincenzo Ceccarelli e molte altre autorità e addetti ai lavori.
"Con Bruxelles - ha aggiunto Rossi - abbiamo sempre sottolineato il carattere strategico di questo intervento e d'intesa con l'Unione abbiamo deciso di mettere altri 80 milioni di euro per la prosecuzione delle linee verso Sesto Fiorentino e verso Campi Bisenzio. Presto faremo un meeting tecnico a Bruxelles con il sindaco Nardella e le autorità europee per convincerle a programmare l'utilizzo a questo scopo di ulteriori fondi comunitari nel settennato 2021-2027 perché siamo di fronte ad un intervento decisivo non solo per Firenze ma per tutta l'area metropolitana".
Il presidente Rossi ha voluto poi ringraziare la commissaria Cretu "per il grande lavoro che sta facendo su e con i territori", il sindaco Nardella "che in quattro anni ha realizzato due linee, che ci ha messo la faccia e che é riuscito a far si che quest'opera, sia pur sul filo di lana, fosse realizzata". Apprezzamento anche nei confronti del vice ministro ai trasporti, Riccardo Nencini, presente alla conferenza stampa, unito all'augurio che anche il futuro Governo sostenga economicamente l'ampliamento della rete tranviaria fiorentina.
"Perché - ha quindi concluso Enrico Rossi - ci batteremo perché quest'opera possa contare su risorse europee e nazionali oltre che su quelle regionali. I prolungamenti verso Campi e Sesto sono nella fase della progettazione esecutiva e contiamo di far partire i relativi lavori entro il 2020, così da vederli ultimati entro il 2023. Insomma quella di oggi è una bella giornata per Firenze e per la Toscana".
Tramvia fiorentina pronta entro il 2018, stimati 40 milioni di passeggeri all'anno
Entro il 2018 entreranno in servizio anche la linea 3 Santa Maria Novella-Careggi (estensione della Linea 1, che da Scandicci arriva a Santa Maria Novella) e la linea 2 Piazza dell'Unità-Aeroporto Vespucci della Tramvia fiorentina. I cantieri in città concluderanno il loro lavoro e la città potrà beneficiatre degli effetti postivi a lungo attesi: riduzione del numero di auto in circolazione, abbattimento della polveri sottili, maggiore sicurezza e migliore qualità della vita con collegamenbti rapidi e certi tra poli attrattivi strategici. Si stima che il nuovo mezzo pubblico di trasporto sarà utilizzato a regime da circa 40 milioni di passeggeri all'anno. Un astima che ci si aspetta possa crescere dino a 53 milioni di utenti annui nel 2040.
Il sistema tramviario fiorentino nel complesso delle 3 linee sarà lungo 16,9 km. Si calcola che sottrarrà oltre 14 milioni di viaggiatori e pendolari all'uso dell'autovettura, con un risparmio in termini di anidride carbonica di circa 12.000 tonnellate all'anno.
Il costo dell'intervento è stato calcolato in 616.130.648 euro, dei quali oltre 50 milioni sono stati di contributo pubblico (circa 40 milioni di fondi Ue e 10 milioni di contributo regionale).
Le linee
La realizzazione di questa prima parte del sistema tramviario, per la quale è già prevista l'estensione con nuove linee fino a Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino, è stata resa possibile grazie ad u consistente contributo economico dell'Ue, assegnato nell'ambito del Por 2007-2013.
La linea 1 tratta Scandicci-Santa Maria Novella è in servizio dal 14 febbario 2010. Collega il centro di Firenze con Scandicci, è lunga 7,720 km e conta 14 fermate. Ha visto nel 2017 una media mensile di 1.069.704 utenti (per un totale di 14.087.002 viaggiatori nel 2017 ed oltre 98 milioni da quando il servizio è stato avviato). L'apprezzamento da parte dell'iutenza è stato unanime ed è confermato dal crescente numero di utilizzatori (erano 735.701 al mese nel 2010, in tutto l'anno 7.751.134) che ha superato la stima ex ante di 10,5 milioni di passeggeri all'anno.
Il secondo stralcio funzionale della Linea 1, noto anche come Linea 3, va da Santa Maria Novella a Careggi attraversando zone ad alta densità abitativa e produttiva. Collega il Polo ospedaliero di Careggi, la stazione ferroviaria e la zona residenziale di Statuto, la Fortezza da Basso. E' lunga 4,024 k, conta 13 fermate e sarà aperta al pubblico entro la fine del mese di giugno. Attualmente sono in corso le prove di funzionamento del sistema, propedeutiche alla messa in esercizio.
La linea 2 Santa Maria Novella – Aeroporto attraversa una delle zone a più alta densità della città di Firenze, in particolare collega la stazione di Santa Maria Novella con l'aeroporto Amerigo Vespucci, passando dal polo universitario di Scienze sociali, dal nuovo Palazzo di Giustizia, dalla sede della Cassa di Risparmio di Firenze dal più grande centro direzionale della Giunta Regionale Toscana. E' lunga 5,483 km di cui 326 m sono in comune con Linea 1. Conta 13 fermate.
Fonte: Regione Toscana
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