"stupore per l’esclusione della lista a Campi Bisenzio, ma soltanto delusione per una cattiva gestione locale ampiamente prevedibile.
Quello che è accaduto a Campi era prevedibile e ben noto a tutti dal giorno dopo la presentazione del candidato sindaco scelto dal gruppo campigiano, dove già in sala fummo avvisati da alcuni cittadini dei suoi trascorsi politici.
Da quel giorno, dove alcuni di noi Consiglieri comunali da Firenze a Calenzano eravamo presenti perché semplicemente invitati dal gruppo di Campi e non certo per avvalorare qualcosa di cui non abbiamo competenze, il susseguirsi di notizie in merito alla sua effettiva candidatura sono state messe in discussione per la regola dei due mandati elettorali svolti anni prima e di cui venimmo a conoscenza in quella sede e che furono poi approfonditi nei giorni a seguire.
Regola dei due mandati che sono un principio sacrosanto del Movimento 5 Stelle e ribadito anche alcuni mesi fa dal garante Beppe Grillo che in una nota sul Blog rivolta a tutti gli iscritti "Se deroghi una regola la cancelli per sempre".
In prima persona ho seguito la vicenda da vicino essendo compagno di tante battaglie con i colleghi e gli attivisti di Campi Bisenzio e cercato come tanti di far cambiare in corsa il candidato sindaco come suggerito anche dai Consiglieri Regionali e da vertici nazionali .
Certo nessuno ha avuto risposte ufficiali, ma da anni è questo il modo di agire del movimento che lascia la massima libertà gestionale a tutti i territori che si devono attenere al regolamento, al Non Statuto ed al codice etico. Soprattutto noi portavoce eletti abbiamo il dovere di essere garanzia e filtro territoriale per chi poi deve decidere e dobbiamo cercare di evitare queste cose che poi danneggiano soprattutto i tanti cittadini che vedono in noi una forza innovativa e di cambiamento.
Non si possono chiedere deroghe su capisaldi che hanno fatto del movimento la prima forza politica del paese. I consiglieri comunali sapevano tutto da mesi e non hanno saputo gestire la situazione.
La comunicazione tra noi portavoce locali e quelli regionali e nazionali è eccellente e diretta e nessuno ha mai avvalorato tale scelte al di fuori del comune come invece riportato da alcuni quotidiani, perché la scelta di certificare la lista, come ribadito anche qualche giorno fa dal gruppo regionale, spetta solo ed esclusivamente allo staff nazionale dopo il controllo dei documenti che accertano il rispetto delle regole del Movimento 5 stelle e che vengono spediti e preparati dai territori che se ne assumono la responsabilità della veriticità e del rispetto delle regole stesse."
Americo D'Elia, consigliere comunale Movimento 5 Stelle Calenzano
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