Duecento giovani attivi in progetti di servizio civile nelle realtà del terzo settore sono stati protagonisti delle prime due giornate del Festival italiano del Volontariato di Lucca. E di servizio civile si è parlato in numerosi incontri che hanno animato lo stand del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale dentro la tensostruttura di Piazza Napoleone. Sullo sfondo la prospettiva del servizio civile universale e la riforma in atto che sta cambiando questo prezioso strumento di partecipazione dei giovani dai 18 ai 28 anni.
A spiegare le novità in corso, introdotte con il Decreto Legislativo 40/2017, è Patrizia De Bernardis, Dirigente del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale. "Sta cambiando il sistema di iscrizione agli albi nell'ottica della semplificazione: nel maggio 2019 cesserà di avere efficacia l’albo attuale e ci sarà un unico albo con le sezioni regionali". Le novità condivise dal Dipartimento con le tante realtà del terzo settore presenti al Festival hanno riguardato anche il sistema di progettazione, con l'innovazione di una programmazione svolta a livello nazionale. Con il servizio civile universale la durata non sarà più fissa, ma flessibile da 8 a 12 mesi, e le ore settimanali ridotte da 30 a 25. Rimarrà la suddivisione del servizio in Italia e all'estero, ma i progetti in Italia potranno prevedere anche un periodo all’estero di massimo tre mesi o, in alternativa, un periodo di tutoraggio volto a facilitare il loro ingresso nel mondo del lavoro. "Molto importante -ha aggiunto De Bernardis- è il fatto che stiamo procedendo verso il riconoscimento delle competenze acquisite durante lo svolgimento del servizio". De Bernardis ha confermato che a giugno usciranno alcuni nuovi bandi riservati a sei Regioni nell'ambito di Garanzia Giovani (Abruzzo Basilicata Calabria, Sicilia, Lazio, Sardegna) per un totale di 3700 posti. Subito dopo verrà aperto un bando ordinario che porterà nel 2019 all'entrata in servizio di 50.000 nuovi giovani.
Grande interesse e partecipazione anche per tutta la seconda giornata ai tanti convegni e attività di piazza. Fra gli ospiti l'ex Capo Dipartimento della Protezione Civile e attuale consulente della Presidenza del Consiglio dei Ministri Fabrizio Curcio che è stato fra i protagonisti del dibattito sul ruolo del volontariato nella riforma della protezione civile.
"Nel 2015 -ha detto Curcio- la mia prima uscita pubblica come Capo Dipartimento fu proprio a Lucca, al Festival del volontariato. Oggi torniamo qua a raccontare quello che abbiamo fatto insieme". "Il codice -ha aggiunto Curcio- deve recepire il cambiamento in atto da tempo, che sarà sempre più veloce, nel rapporto tra cittadino e istituzioni.
Per tutta la giornata si sono susseguite in piazza Napoleone le attività di animazione con le associazioni. In serata l'incontro con Red Ronnie: il conduttore e critico televisivo ha raccontato la realtà della onlus Rock no war! e parlato dell'importanza della musica per costruire una cultura della solidarietà. Domani, domenica 13 maggio, la giornata conclusiva del Festival Italiano del Volontariato nella tensostruttura in Piazza Napoleone. Giornata dedicata allo sport e alle attività di piazza delle associazioni. Dalle 9.30 alle 13.30 il convegno sui 50 anni di Special Olympics. Fra gli ospiti gli atleti paralimpici Andrea Lanfri, Sara Morganti e Stefano Gori.
Fonte: Centro nazionale per il volontariato / fondazione volontariato e partecipazione
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