E’ il fiorentino Sergio Ballini il nuovo presidente di Coldiretti Pensionati della Toscana. Ad eleggerlo l’assemblea regionale che si è svolta oggi a Firenze nella nuova sede di Coldiretti Toscana nel Viale Fratelli Rosselli. Ballini 71 anni, noto produttore di Chianti Classico Gallo Nero, ha raccolto il testimone dal mugellano Carlo Alberto Zanieri, che ha guidato gli over 65 di Coldiretti per oltre 16 anni. Sergio Ballini, che conduce con la famiglia l’azienda agricola Podere di San Cresci a Greve in Chianti (Fi), con produzione di vino ed olio, è un profondo conoscitore del mondo agricolo fiorentino e non solo, è membro del Consiglio direttivo di Coldiretti Firenze-Prato e del Consiglio di amministrazione del Consorzio Agrario di Firenze.
All’assise fiorentina hanno partecipato i vertici di tutte le Federazioni toscane sotto la guida del Presidente Tulio Marcelli e del Direttore Antonio De Concilio. Ha portato i saluti, introducendo i lavori, Danilo Elia, segretario nazionale Federpensionati Coldiretti sottolineando come: “I pensionati hanno un ruolo centrale nella società infatti in molti casi sono un vero aiuto delle famiglie sia per quanto riguarda la cura dei figli ma anche per il sostegno economico che possono offrire. In Toscana si registra il record nazionale di longevità – ha continuato Elia – e i pensionati del mondo rurale sono più penalizzati quando si parla di sanità ed assistenza poiché spesso hanno difficoltà di mobilità e di assistenza domiciliare.”
“Ringrazio i pensionati Coldiretti per la fiducia che mi hanno riconosciuto – ha detto il neo-eletto – assicuro il mio impegno per cercare risposte alle necessità dei tanti agricoltori che dopo una vita dedicata al lavoro meritano attenzione e rispetto. Chi ha lavorato una vita nel settore agricolo – spiega ancora – prosegue il suo impegno attivo, spesso a supporto dei familiari, in quanto resta tutta la vita agricoltore. I pensionati Coldiretti – ha detto Ballini – credono fortemente nel progetto Campagna Amica che ha rilanciato il contatto diretto tra il produttore e il consumatore finale. I pensionati Coldiretti sono spesso i veri protagonisti nei mercati a km zero diffusi ormai in ogni angolo della toscana”.
Affiancheranno Sergio Ballini nel nuovo consiglio di Coldiretti Pensionati Giuliano Scattolin (vice-presidente), Anna Iadanza, Gaetano Zambrini, Anna Boschi, Luciana Petri, Cesare Lorenzi, Piero Cirri, Luciano Pattaro, Lucia Marruccini e Antonino Manerchia Maserà.
“La nostra organizzazione – ha detto Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana – è da sempre attenta alle esigenze dei pensionati. Di recente grazie al nostro forte impegno abbiamo ottenuto anche lo stop al pagamento dell'Imu sui terreni di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali (Iap) pensionati iscritti alla previdenza agricola che continuano a condurre le loro aziende”.
Sanità e welfare sono i due temi su cui poggerà l’attività di sensibilizzazione di Coldiretti Pensionati nei confronti degli attori del territorio. In Toscana, secondo recenti dati Inps, le pensioni vigenti della gestione privata sono 1.189mila di queste le pensioni di coltivatori diretti e mezzadri sono poco più di 99mila. La pensione media di un agricoltore ammonta a 676 euro al mese.
“Un migliore sistema sanitario ed una più attenta assistenza sociale – commenta Antonio De Concilio, direttore di Coldiretti Toscana – rappresentano due temi importanti per la serenità e la salute che svolgono un ruolo fondamentale nel preservare l’equilibrio famigliare quando ci sono figli e nipoti. E’ su questi punti che dovremo trovare sinergie e risorse, al fine di tracciare traiettorie di futuro per una categoria che non va mai in pensione e che svolge un ruolo fondamentale nella tenuta del tessuto socio-economico di vaste aree dei nostri territori”.
Fonte: Coldiretti Toscana
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