In merito allo scandalo venuto alla luce in questi giorni sulla stampa locale degli ipogei etruschi di Terricciola completamente abbandonati, interviene Matteo Arcenni, esponente di FDI Centrodestra Valdera ed ex consigliere comunale di Terricciola dal 2004 al 2014, che si rivolge all’attuale sindaco Maria Antonietta Fais: “Il Comune ha un tesoro etrusco sotto alla sua sede e in due mandati la giunta Fais non è riuscita a valorizzarlo, malgrado le nostre ripetute proposte e denunce. Anzi, è finito nel degrado più totale, inaccessibile a chiunque. Turisti compresi, naturalmente. Fais dovrebbe chiedere scusa ai suoi elettori, per aver negato loro una palese occasione di sviluppo socio-economico e turistico. Pulire e custodire un museo già stato organizzato in passato, e instaurare una collaborazione con l’associazione intenzionata a prendersi in carico il museo, garantirebbe linfa per le strutture alberghiere, per le cantine, che amplierebbero il loro giro d’affari legato all’attività vitivinicola, e, in generale, per tutti gli operatori commerciali del paese e del territorio comunale. Ma Fais non ha fatto niente. Ha lasciato morire un patrimonio archeologico inestimabile. Un errore che va oltre l’arte, un danno per l’intero territorio. Amministrare vuol dire mantenere e cercare di sviluppare le potenzialità di un’area. Il sindaco di Terricciola ha distrutto”.
Fonte: Ufficio stampa
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