No alla guerra, assemblea dei lavoratori al Circolo Alhambra

"Il presidio del 1 Maggio a Camp Darby è stato organizzato per ribadire il nostro No alla guerra e alla militarizzazione del territorio, i lavoratori hanno tutto da perdere dall'aumento delle spese militari, nelle guerre sono carne da macello, facili prede di propagande xenofobe e nazionaliste.

Il nostro Paese continua a rendersi complice della politica di guerra di USA e degli alleati NATO e della loro politica di minaccia, destabilizzazione terroristica e aggressione verso paesi sovrani, alle aggressioni verso la Siria si aggiunge il pericolo di una escalation contro l'Iran che potrebbe rapidamente determinare una guerra di tipo mondiale. 
L’attacco sferrato nei confronti della Repubblica Araba Siriana, ancora una volta costruito senza nessuna prova circa l’utilizzo di armi chimiche, è un atto inaccettabile. Altrettanto inaccettabile è la mattanza del popolo Kurdo e di quello Palestinese reso possibile dal benestare USA e NATO alle aggressioni di Turchia ed Israele.

Il comando militare Usa finanzia la costruzione di una ferrovia a soli fini militari per trasportare, in silenzio e senza essere visti, ingenti quantitativi di armi verso l'aeroporto militare di Pisa. Per costruire la ferrovia abbatteranno 1000 alberi. Il fosso dei Navicelli da tempo è oggetto di lavori tra bonifica, ampliamento e dragaggio, sono soldi pubblici usati, dicono gli amministratori locali, per rilanciare l'economia. Nel frattempo i soli a beneficiarne sono i comandi militari Usa che potranno trasportare le armi alla banchina del porto di Livorno loro riservata per il rifornimento di navi da guerra o addette alla logistica. Chi per anni ha urlato slogan "padroni in casa nostra", oggi tace e asseconda la volontà Usa e Nato che da anni chiedono il trasporto di armi via ferrovia e via acqua . Da Camp Darby sono partite le bombe che hanno distrutto per decenni villaggi e paesi portando morte e distruzione, per quanto noi ci crediamo assolti siamo lo stesso coinvolti.

Chiediamo a tutte le organizzazioni politiche e sindacali, alle associazioni, ai comitati, ai movimenti a livello toscano di partecipare alla organizzazione di una manifestazione il 2 Giugno e ad essere presenti a partire dalla Assemblea del 7 Maggio, ma ci rivolgiamo a tutta la cittadinanza perchétutti i soldi impegnati per i navicelli e presto per la ferrovia dovrebbero essere destinati ad altro scopo, salute, sanità, ricostruzione delle aree terremotate, lavori socialmente utili.

Non solo il nostro Paese e le amministrazioni locali si rendono politicamente complici delle politiche di guerra e aggressione, l'Italia ed il territorio toscano sono diventate base di lancio per le aggressioni militari e la base USA di Camp Darby è una delle principali basi logistiche delle forze armate statunitensi". 

Antonio Piro per lavoratori contro la guerra

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