“In tutta la Toscana nell’ultimo periodo si sono verificati innumerevoli fatti di cronaca, recenti e meno recenti, che hanno messo in evidenza un serio problema relativo al mantenimento costante ed efficace dell’ordine e della sicurezza pubblica. Le questioni legate alla sicurezza devono diventare una priorità anche regionale. Pubblicamente il Presidente della Regione Toscana ha proposto l’assunzione di almeno 20mila poliziotti di quartiere in tutta Italia, finanziando l’operazione attraverso la regolarizzazione del lavoro nero e dunque attraverso anche la lotta al lavoro irregolare” così il gruppo consiliare regionale Movimento 5 Stelle nel post www.movimento5stelletoscana.it/forze-dellordine-e-ispettori-del-lavoro/
“Ci sembra tardiva come presa d’atto, dopo anni di nostre azioni a riguardo cadute nel vuoto, come la nostra mozione 788 respinta dall’aula consiliare un anno fa. Ma vogliamo vedere se queste parole diventano fatti e abbiamo protocollato una mozione al voto nel prossimo consiglio regionale per verificarlo” precisano Gabriele Bianchi e Giacomo Giannarelli, consiglieri regionali M5S firmatari dell’atto.
“Insieme a questo abbiamo voluto mettere la questione degli Ispettori del LAvoro. La nuova Agenzia Unica per le ispezioni del lavoro denominata “Ispettorato nazionale del lavoro”, che si occupa anche della lotta al lavoro irregolare, “ad oggi, è una scatola vuota, senza risorse e senza senso”” sottolineano i Cinque Stelle “Secondo i lavoratori, infatti, l’Agenzia unica verserebbe in condizioni operative e organizzative critiche: scarse risorse ministeriali in termini di strumentazione informatica e banche dati, mancanza di una idonea copertura assicurativa per i rischi oggettivi connessi alla funzione ispettiva, necessità di ampliare il personale e di garantire una formazione adeguata e un generale miglioramento delle condizioni professionali ed economiche”.
“In un simile contesto si rischia un inesorabile affossamento dell’attività ispettiva dell’Agenzia, in un territorio che richiederebbe invece un particolare sforzo per contrastare una sempre più diffusa illegalità economica, presente in particolare nell’area metropolitana fiorentina ma non solo. Questo nonostante che grazie all’impegno profuso dagli stessi lavoratori l’attività dell’Agenzia appaia ancora performante” proseguono i consiglieri regionali M5S.
“Per questo, nel nostro atto di indirizzo abbiamo anche indicato l’impegno per la giunta ad attivarsi nei confronti del Governo nazionale, anche in sede di Conferenza Stato-Regioni, affinché gli Organi competenti provvedano ad un immediato e notevole incremento sia del personale di Polizia destinato a garantire e tutelare la sicurezza dei cittadini, sia del personale dell’Ispettorato nazionale del lavoro, al fine di potenziarne le capacità ispettive e di lotta all’illegalità nel lavoro” concludono i Cinque Stelle.
Fonte: Area Comunicazione M5S - Regione Toscana
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