Una casa-vacanze solidale: è la torre di Montefioralle

La prima Casa Vacanze solidale d’Europa, gestita interamente da volontari, nata per realizzare obiettivi internazionali di sostegno ai più deboli, è un crocevia di culture, linguaggi, segni della storia ed espressioni artigianali della contemporaneità. Il profumo del passato che invade vicoli e piazze dell’antico borgo di Montefioralle si fonde al profumo del legno intarsiato con i simboli, i decori e i segni evocativi dei paesi del Sudamerica. Nelle ampie camere, cinque doppie e tre singole, che hanno dato nuova vita alla torre medievale del borgo grevigiano, l’eccellenza artigianale del sud del mondo, proveniente dalle aree in cui i volontari del Mato Grosso operano con i loro progetti di sviluppo e cooperazione internazionale, si sposano alle architetture di un’antica fortificazione che rappresenta una delle radici storiche e millenarie di Greve in Chianti. Travi a vista e pavimento in cotto incorniciano il pregio dei mobili lavorati dalle sapienti mani degli artigiani del Perù, realizzati con alcuni pregiati legni esotici come il lenga.

E’ stata presentata con una festa di comunità la nuova struttura che la Parrocchia di Greve in Chianti ha realizzato grazie al supporto e al coinvolgimento dei volontari del Mato Grosso. Architetti, ingegneri, muratori, elettricisti hanno prestato la loro opera volontariamente per riqualificare la torre, adibita a struttura ricettiva, e dare forma concreta ad un progetto di grande valore umano. L’obiettivo è quello di aiutare i paesi più fragili del mondo, attraverso l’apertura di scuole, centri educativi e cooperative lavorative, in modo da consentire l’acquisizione di percorsi di autonomia e stimolare lo sviluppo locale favorendo le capacità e le potenzialità di quelle stesse popolazioni.
La Casa Vacanze è stata presentata ai cittadini con una visita aperta ai nuovi spazi della struttura che si compone anche di una cucina, di una hall - reception e di due sale finemente ristrutturate per il soggiorno e la colazione degli ospiti. I posti letto sono una ventina complessivamente.

La struttura sarà gestita esclusivamente da volontari e il ricavato dell’attività sarà destinato ai progetti messi in piedi dall’operazione Mato Grosso, attiva in Perù, Ecuador, Bolivia e Brasile. Colonna portante di questa nuova realtà che si afferma nel panorama turistico-ricettivo come unica esperienza in Europa, con le caratteristiche di una Casa Vacanze solidale ricavata all’interno di una torre medievale, è il parroco di Greve Don Flavio Rossetti. A lui e ai volontari del Mato Grosso vanno i ringraziamenti del sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani.

“Il recupero di questo bene ha anche un valore architettonico prezioso, ci troviamo nella parte più storica di Montefioralle – dice il sindaco Sottani - Don Flavio è riuscito, grazie anche alle competenze specifiche del gruppo di lavoro, dei volontari del Mato Grosso, a far rinascere e dare prestigio a questa struttura. Credo che debba essere una grande soddisfazione per Don Flavio, i progettisti e soprattutto il gruppo di lavoro dei ragazzi del Mato Grosso, solo con il volontariato è stato possibile giungere all’ultimazione della ristrutturazione e alla sua apertura. La torre di Montefioralle torna ad essere al centro della vita del borgo e punto di riferimento, essa rappresenterà un ulteriore fattore di crescita, di sviluppo culturale e sociale”. La struttura aprirà a luglio e sarà gestita a turno da quattro famiglie volontarie.

L’opera di riqualificazione del borgo di Montefioralle è arrivata a termine, dopo i lavori di rifacimento delle mura perimetrali realizzati grazie ai contributi dell’Ente Cassa Risparmio, ente che ha contribuito anche per la ristrutturazione della canonica e dell’altro appartamento accanto alla chiesa. “Il prossimo intervento - conclude il sindaco Sottani - per completare l’opera dovrà essere il rifacimento del selciato del borgo, quindi speriamo di ottenere ulteriori contributi a tale scopo”.