Fusione Sds, Sel Santa Croce si smarca da LeU: "Fiducia al sindaco con mandato chiaro"

"In questi ultimi giorni si è acceso un dibattito politico riguardo alla fusione delle Società della Salute del Valdarno Inferiore e dell'Empolese Valdelsa, atto discusso in tutti i Consigli Comunali interessati da questa operazione.
Ci preme fare un punto di chiarezza per quanto riguarda la posizione che abbiamo assunto come gruppo consiliare a Santa Croce sull'Arno, visto che siamo stati chiamati direttamente in causa in alcuni interventi a mezzo stampa, in particolare dal consigliere di "Ricostruiamo Santa Croce e Staffoli" Marco Rusconi. Rusconi pone l'attenzione sul nostro voto a favore della fusione che a suo parere contrasta con l'intervento pubblicato da Liberi e Uguali Valdarno Inferiore.

Un primo punto di chiarezza che ci sembra dovuto è sulla natura politica di Liberi e Uguali; Leu è un contenitore politico vasto, nato per riunire prima delle elezioni del 4 marzo le molte anime della sinistra afferenti a vari partiti, movimenti, associazioni, gruppi di semplici cittadini che si riconoscono nei principi e nei valori della sinistra. Un contenitore che ad oggi non è diventato un partito, sebbene stia provando a strutturarsi, e che ci auguriamo trovi presto un'identità forte  che sappia dare risposta a quanti sentono l'esigenza di riunire la sinistra ormai da troppi anni divisi. Detto questo, il nostro gruppo consiliare, e con esso molte delle persone che a Santa Croce avevano appoggiato Sinistra Ecologia e Libertà in passato, ha sostenuto attivamente Leu durante la campagna elettorale riconoscendo nel programma proposto un contenuto che ben rispecchiava la nostra idea di sinistra di governo. Ad oggi, però, non abbiamo formalmente aderito nè a Leu nè a nessun partito o movimento che ne faccia ufficilamente parte.

Pur non aderendo al momento a nessun gruppo presente nel panorama nazionale continueremo il nostro lavoro amministrativo contribuendo con le nostre idee e i nostri valori di donne e uomini di sinistra all'interno di quella coalizione che si è formata nel 2014 intorno alla candidatura del Sindaco Deidda, nel solco di un percorso che da anni vede le forze di sinistra al fianco dei Sindaci che nel nostro comune si sono avvicendati.

Nel merito della fusione delle due Sds abbiamo scelto di votare a favore di questo percorso così come delineato dalla riforma sanitaria della regione Toscana. Il nostro voto favorevole non significa che alcune delle preoccupazioni mosse non siano condivisibili.

La creazione di un soggetto grande, e inevitabilmente decentrato, pone sempre alcune perplessità sulla bontà della gestione futura, e le perplessità crescono se questa gestione riguarda in primo luogo i servizi socio-assistenziali, servizi che impattano direttamente con la qualità della vita dei nostri cittadini. Abbiamo però scelto, con il nostro appoggio, di dare fiducia ai nostri sindaci, dando loro un mandato chiaro affinchè questa fusione si traduca in opportunità in più per i nostri cittadini e non rappresenti soltanto un obiettivo di risparmio.

La gestione associata dei servizi socio-sanitari del Valdarno Inferiore in questi anni ha dimostrato che si può governare grandi numeri senza mettere a repentaglio la quantità e la qualità dei servizi, confidiamo che l'esperienza maturata in questi anni, e i principi che  qualificano la nostra Amministrazione, rappresentino una guida solida per governare questa ulteriore trasformazione."

Alessandro Bellini ed Elisa Bertelli, SEL Santa Croce sull'Arno

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