Bus con cinture rotte, gita ritardata per controlli a Livorno

Ieri pomeriggio, su input della Direzione Centrale delle Specialità della Polizia di Stato, è stata effettuata una capillare attività operativa presso il porto di Livorno, al fine di controllare tutti i veicoli che transitavano da lì, monitorando in particolare i TIR che trasportano merci e i bus con gli studenti in gita.

Al dispositivo, attuato anche con auto civetta, hanno partecipato 6 equipaggi della Sezione Polstrada labronica, supportati da una Volante della Questura e da un elicottero dell’8^ Reparto Volo che, dall’alto, ha segnalato i veicoli sospetti.

I poliziotti hanno identificato 51 persone e controllato 40 veicoli, tra camion, pullman, moto, taxi, auto e mezzi da noleggio con conducente. Le contestazioni al codice della strada sono state 27, mentre i punti decurtati dalle patenti 41.

A due camionisti, che non avevano fissato bene il loro carico di bobine di cellulosa, sono stati ritirati i libretti di circolazione. Ai loro TIR, diretti alle cartiere della lucchesia, è stato impedito di proseguire il viaggio, poiché c’era il rischio di perdere quelle balle. E’ facile immaginare quali gravi danni sarebbero potuti scaturire se il carico, sganciandosi, si fosse abbattuto sui mezzi in transito.

La Stradale ha pure sanzionato l’autista di un bus con 20 studenti del “Mazzini”, diretti a Terni per visitare la Cascata delle Marmore. Il mezzo aveva ben 8 cinture di sicurezza rotte e non poteva viaggiare in quel modo. Gli agenti sanno che sulle gite d’istruzione nulla va tralasciato per evitare pericolosi rischi e, per tale motivo, nel 2015 la Direzione Centrale delle Specialità della Polizia di Stato e il MIUR hanno sottoscritto un protocollo, in modo da consentire agli studenti di viaggiare in sicurezza e ai familiari di attenderli a casa in serenità.

La Preside si è subito rivolta all’agenzia di viaggio per far giungere sul posto un altro pullman. I poliziotti hanno controllato anche il nuovo mezzo ma, questa volta, lo hanno fatto partire poiché era efficiente, con buona pace di tutti i presenti in ansia per l’accaduto ma consapevoli che la Stradale era lì per loro.

Fonte: Polizia stradale della Toscana

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