Opera SpathaCrux per la pace, grande successo per l'evento sull'Arco di Palmira

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Grande successo per l’evento “L’Arte del Dialogo per Ricostruire la Pace. L’Arco di Palmira come simbolo di rinascita oltre i conflitti”, tenutosi Sabato 28 Aprile nell’aula magna del Seminario a San Miniato. Il convegno, organizzato dall’Opera SpathaCrux (OSC) Onlus e patrocinato dalla Diocesi di San Miniato, si è aperto con i saluti del Dott. Valerio Martinelli, Presidente dell’ente organizzatore, che ha sottolineato l’importanza del ruolo dell’associazionismo nel promuovere occasioni di studio e confronto sui temi della cooperazione internazionale, dell’arte e della tutela del patrimonio storico-culturale.

A moderare i lavori è stata la Prof.ssa Chiara Lapi, docente di Diritto Ecclesiastico e Diritto Interculturale presso l’Università di Pisa, stimolando gli ospiti con spunti di riflessione in merito alle complicate e quanto mai attuali tematiche oggetto dell’incontro. È intervenuto Mons. Andrea Migliavacca, Vescovo di San Miniato, parlando del viaggio verso Palmira da lui intrapreso negli anni ’90, tempi in cui in Siria vi era convivenza tra le diverse religioni. “Questo convegno aiuta a renderci più partecipi, con un’esigenza di intelligente vicinanza, essere positivamente costruttori in questa situazione di conflitti” ha sostenuto il Vescovo.

La Dott.ssa Giulia Terreni, laureata in Scienze dei Beni Culturali e Vice Presidente di Opera SpathaCrux Onlus, dopo aver fatto un’introduzione storica riguardante la Siria, ha illustrato e descritto le immagini delle opere d’arte presenti a Palmira, come il famoso Arco e il Tempio di Baalshamin, fornendo una dettagliata panoramica dal punto di vista architettonico e storico-culturale. Il Dottor Filippo Tincolini, scultore che ha curato la ricostruzione dell’Arco di Palmira e titolare di Torart, ha mostrato dei video sul laborioso e intenso lavoro svolto sull’Arco. L’opera ha preso nuova vita all’interno delle cave di marmo di Carrara, grazie all’utilizzo di robot di ultima generazione. Lo scultore ha sottolineato l’importanza delle nuove tecnologie come ponte per ricostruire il passato. È stata poi la volta del Prof. Massimo Toschi, consigliere per la cooperazione internazionale della Regione Toscana, che si è soffermato sugli aspetti relativi alla costruzione della pace, esprimendo gioia per l’accordo tra le due Coree e ricordando il discorso tenuto da Papa Francesco durante il suo viaggio in Corea del Sud: “Il Perdono genera la pace e il dialogo, il perdono è la porta della riconciliazione”. Il Professore ha spiegato l’importanza del dialogo tra le religioni nella sfida per ricostruire la pace.

“Palmira domanda il dialogo” e “La cultura domanda l’umanitá” sono state le parole più forti del suo toccante intervento. Le conclusioni sono state affidate alla Professoressa Lapi, che ha sottolineato l’importanza che la pace riveste anche dal punto di vista giuridico e le conseguenze benefiche che apporta nelle relazioni sociali. Gradita la presenza e l’intervento tra il pubblico di S.E.R Mons. Roberto Rodriguez Petri, Vescovo emerito de La Rioja in Argentina e Presidente Onorario del Movimento Shalom. Mons. Roberto è un grande amico di Papa Francesco e, trovandosi a Fucecchio per festeggiare il suo XXV anniversario di Ordinazione Episcopale, ha voluto prender parte al convegno. Il Presidente e tutti i ragazzi dell’Opera SpathaCrux Onlus hanno espresso felicità per l’ottima riuscita dell’evento, svoltosi secondo lo spirito di amicizia e fratellanza che caratterizza le attività dell’associazione.

Fonte: Opera SpathaCrux - Ufficio Stampa