"Proviamo indignazione leggendo quanto riportato dalle testate online che accusano la nostra amministrazione di aver tentato di escludere le parti sociali dalla festa dei lavoratori.
Aver organizzato una manifestazione importante a Prato non preclude la partecipazione ad eventi periferici come ad esempio il nostro. Di fatto le parti sociali, senza avvisare la nostra amministrazione, hanno deliberatamente "cassato" la festa del Primo Maggio e quindi il sindaco Piero Lunardi e la Giunta, proprio in virtù di una tradizione ultra decennale ha deciso di organizzare ugualmente il corteo.
L'attuale amministrazione di Serravalle Pistoiese non si arroga nessuna titolarità in merito ad una scelta delle parti sociali, fatta con cognizione e volta a concentrarsi solo nelle città, ma ha dimostrato di agire con celerità e nell'assoluto rispetto verso i cittadini, organizzando il consueto corteo che caratterizza la festa del Primo Maggio.
Personalmente mi sarei aspettato un ringraziamento dai sindacati per aver agito con tempestività nei confronti di una marcia indietro non comunicata per tempo, ma invece si è preferito innescare una inutile strumentalizzazione che, da parte nostra, non mette in discussione la presenza delle Parti Sociali alla manifestazione come comunicato da Lunardi.
Il sindaco ha rinnovato l'invito a partecipare alla Manifestazione che si terrà a Casalguidi e personalmente sono certo che ciò avverrà, occorre tener conto che il primo maggio, dal 1890 ad oggi è la festa di tutti i lavoratori e qualora l'Amministrazione non avesse, con piacere ed orgoglio, organizzato tale evento cosa sarebbe successo?"
Francesco Bugiani, capogruppo Uniti Per Serravalle
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