L’artigianato inteso come sviluppo creativo, innovativo, tecnologico e tradizionale è il settore in cui i più innovativi e abili trasformano le materie prime in vere e proprie opere d'arte. Non a caso gli artigiani del Lazio sono presenti alla 82° Mostra Internazionale dell’Artigianato di Firenze, all'interno dell'iniziativa 'Visioni' organizzata nel padiglione Cavaniglia, che è lo spazio dedicato all'artigianato innovativo, di ricerca e di design e nel centrale padiglione Spadolini.
Sono ventitre le realtà imprenditoriali del Lazio presenti in Fortezza Da Basso. Ognuna rappresentativa della produzione artigianale e della creatività di un segmento del settore. Accuratamente scelte tramite una call della Regione Lazio attraverso Lazio Innova, la Regione ospita le aziende selezionate con l’obiettivo di valorizzare l’artigianato attraverso le migliori produzioni delle tradizioni e della cultura del territorio, che abbiano nei loro programmi di sviluppo lo slancio verso l’innovazione, l’internazionalizzazione e i nuovi mercati di riferimento.
Ogni artigiano è espressione di innovazione e creatività, ognuno apporta valore con il suo sapere e la sua ricerca, per una esposizione dalla cifra stilistica alta, che ben si colloca nell'elegante scenografia dell'iniziativa Visioni, che raccoglie il meglio del design e dell'innovazione dell'artigianato artistico e creativo.
Ospiti della Regione Lazio anche tre realtà imprenditoriali della zona del cratere, colpita dal terremoto dell’agosto 2016: Vidrio che produce vetrate artistiche, specchi in mosaico e complementi di arredo in vetro; Casa del Rame è una realtà artigianale che produce da mezzo secolo oggetti in ferro battuto, rame forgiato, ottone e legno massello che si inseriscono nell’arredo della casa e del giardino; Mostarda Piersaturno è specializzata nella lavorazione artigianale del legno grezzo.
Abbiamo selezionato alcuni degli artigiani che abbiamo incontrato e attraverso le loro voci e le loro esperienze, riproponiamo un quadro complesso e completo della vivacità dell'artigianato artistico del Lazio.
Ilenia Mancini fondatrice di Girablu, Lavorazioni artistiche artigianali partecipa alla Mostra dell'Artigianato da 15 anni. "Da qualche anno partecipo grazie al contributo della Regione Lazio. Un contributo fondamentale in un periodo difficile come questo. Nel corso degli anni ho lavorato diversi materiali. Sono partita dalle resine e dal vetro, passando per il legno per approdare ad altro. In vent'anni ho portato avanti un progetto di ricerca per rispondere alle esigenze del mercato. Oggi lavoro molto con materiali gommati e l'alluminio, tutto nichel free. Partecipare alla Mostra è importante, perché noi artigiani che lavoriamo in laboratorio, in quest'occasione incontriamo il pubblico in modo da capire con cosa lavorare e come produrre. La Mostra dell'Artigianato di Firenze è l'unica in Italia che accoglie così tanti e diversi artigiani in un contesto culturale vivo e in una location splendida come la Fortezza Da Basso".
Capim D'Oro crea gioielli di design utilizzando il 'Capim Dourado', rara fibra vegetale che cresce solo in una regione del Brasile. Il suo colore naturale è simile all'oro e non muta nel tempo. Una pianta leggerissima, resistente e anallergica che si presta alle creazioni artigianali uniche della 32enne Martina Levis, laureata in Architettura e Design alla Sapienza. Le creazioni di Capim D'Oro nascono da una ricerca finalizzata a reperire materiali eco-sostenibili. Il progetto nasce dall'incontro con la pianta dalle caratteristiche uniche che, una volta secca, prende il colore dell'oro. Lo stile è il risultante dell'unione tra la tradizione italiana del Made in Italy e il gusto etnico degli Indios del Brasile, frutto della ricerca della tradizione orafa italiana, a partire dagli etruschi, passando per la filigrana sarda aperta all'intera tradizione italiana.
L'artigiana che ha creato Il vicolo delle coccole, ha una lunga carriera alle spalle. Studia all'Accademia di Costume e di Moda di Roma, si diploma in modellistica e poi diventa praticante di Capucci, Balestra e Sarli. Marilena Fantozzi inizia confezionando abiti da sposa, ma poi, come spesso capita nel settore dell'artigianato, che è esperienza di vita oltre che saper fare e creatività, adegua il suo stile e le sue collezioni alle diverse fasi della sua vita. Diventa mamma e crea Il vicolo delle coccole, il laboratorio a Ladispoli in cui produce abitini e cappellini, collezioni dedicate all'infanzia. Poi con la crescita di sua figlia, allarga le sue collezioni al mondo degli adulti. I suoi ultimi lavori sono cappelli da merchandising che si trovano nei musei più importanti d'Italia. I suoi copricapo sono dedicati alle mostre Mirò, Venaria Reale a Torino, Chagall a Milano, Monet a Roma, Toulouse Lautrec a Catania.
Daniela Stella è un'artigiana 53enne dell'hinterland di Roma. Ha iniziato intorno al 2000 ed è alla Mostra dell'Artigianato per la terza volta. Versatile e innovativa, le sue creazioni e le sue collezioni rispondono ai suoi gusti del momento e alle sue esigenze espressive, ma non solo. Oggi espone una collezione di sciarpe funzionali. Tessuti ricercati, linee casual ed eleganti, in versione invernale ed estiva. Le sciarpe della collezione primavera-estate hanno un reparto segreto: un'utile taschina porta-documento, pensata per chi viaggia, per chi fa sport o passa il giorno fuori. Quella invernale, realizzata in tessuti rigidi, ideata per i più freddolosi, ad esempio per chi va in moto, resta ferma grazie a due bottoncini. Il risultato è un capo dalla vestibilità massima, in versione sia sportiva che elegante. Per i visitatori della Mostra dell'Artigianato ha portato anche la sua collezione di borse realizzate con materiali di riuso, come sacchi di iuta che contenevano caffè. E le sue borse di pelle realizzate da vecchie giacche.
Marina di Petrantonio, assessore allo sviluppo culturale, sociale ed economico del Comune di Riano, è presente con lo spazio espositivo D'Altra Moda di Riano. Un progetto di sviluppo eco-sostenibile del territorio, sostenuto dalla Regione Lazio, per il rilancio dell'economia della cittadina e per il sostegno alle donne. Un atelier, realizzato con le rimanenze di magazzino di aziende tessili e di moda come la cooperativa New Horizons, in cui gli abiti sono riadattati e ammodernati dalle volontarie, coadiuvate da due sarte in pensione, che insegnano alle donne i segreti del loro lavoro. Il laboratorio è aperto a ragazze trentenni o ultracinquantenni uscite dal circuito del lavoro o giovani disoccupate. Il laboratorio ha un intento specifico, trasformarsi in impresa sociale che aiuti le donne ad avere un'entrata economica reale. Patrocinato da Legambiente e sostenuto da CNA Roma, che potrebbe avviare dei corsi riconosciuti per le ragazze, e Diritti alla Moda di AltroConsumo, che riconosce la pratiche etiche alla base del progetto. Il Comune vuole riportare l'artigianato in un centro storico che sta morendo, per rilanciare il territorio di Riano a nord di Roma.
Vidrio, di Federica Eleuteri, è un laboratorio di Rieti, all'interno delle zone del cratere del sisma. La Regione Lazio ospita lei e gli altri artigiani del 'cratere', spesandoli completamente. Ha studiato in Accademia a Firenze e realizza vetrate d'arte legate a piombo, lampade, specchi con materiali di 'scarto prezioso', mosaici e oggetti dipinti a mano. Ha imparato l'arte di lavorazione del vetro 'a bottega' da un'artigiana. Qui ha portato piccoli oggetti d'arte che rispecchiano la sua vita, il suo amore per i gatti e deliziose casette in vetro.
Maria Diana è un architetto, laureata al Politecnico di Torino. Specializzata nel settore artistico già ai tempi dell'università. Ha seguito diversi corsi di specializzazione, nipote dell'artista contemporanea Maria Lai, è specializzata nell'arte del gioiello. Ha iniziato con la lavorazione in ceramica e poi si ha acquisito competenza con le alte temperature e ha scelto la sua materia: la porcellana montata su bronzo, utilizzando oro zecchino e platino. Artista della gioielleria, è riconosciuta a livello internazionale. Espone in diverse gallerie e musei d'arte contemporanea negli Stati Uniti. A Miami fa parte dei 30 artisti del gioiello che espongono nel museo 'arte contemporanea. Ha partecipato al Fuori Salone ed è vincitrice di 'Provincia Creativa'. Alla Mostra dell'Artigianato particolare successo la sua Collezione Reef 2018 in porcellana e oro zecchino.
Simona Vera Bath di SVB Jewellery si è trasferita da Berlino a Roma. Realizza gioielli fashion line in argento, bronzo, pietre preziose e semi-preziose. Ha studiato a Firenze ed è per il secondo anno alla Mostra dell'Artigianato di Firenze grazie alla Regione Lazio. Il suo laboratorio è a Roma in zona Prati. Espone nelle gallerie di tutto il mondo, il più recente due anni fa a Milano il premio di ICE 'Time Award' per il settore gioielli.
Andrea Cecchini, titolare de I Bottegai, ha trovato il modo di rendere uniche le borse di pelle, utilizzando giornali degli anni '30-'40-'50 e anche di fine '800, plastificati e inseriti nella realizzazione delle borse. Licenziatari ufficiali di Mafalda e Diabolik realizza pezzi unici e che raccontano una storia.
Il Pomo d'Oro Jewelery Design di Gianluca Mochi esprime tradizione, ricerca e innovazione. Allievo dei laboratori di scuola orafa Romana ieri, Maestro orafo oggi. Ha appreso le antiche tecniche sin da giovanissimo, sviluppando la sua innata creatività di artista.
Creatore di bellezza che fa la differenza nel settore dell'arte e dell'oreficeria.
Coniuga con maestria il classico e l'etnico e la sua continua ricerca nel design dona all'universo femminile il piacere del gioiello unico.
Dagli studi plastici del suo grande Maestro, Professor Caruso, al taglio delle gemme di colore, sviluppa collezioni che accompagnano ogni momento di vita.
Con piacere espone in Firenze, nella splendida cornice che vide La famiglia Medici grande protagonista, e per questo si ringrazia la Regione Lazio che ci ha concesso l'opportunità di partecipare.
Sono 23 in tutto gli Artigiani Del Lazio presenti in Fortezza Da Basso all'82^ Mostra Internazionale dell'Artigianato di Firenze, portavoce di una realtà produttiva innovativa e vitale.
Chiarastella Foschini