Il 4 marzo la città di Pisa ha mandato in Parlamento un deputato e una senatrice della Lega. Un risultato sconcertante con il quale abbiamo scelto di confrontarci perche anche alle amministrative la città non venga consegnata al centro destra. In ballo non ci sono programmi astratti: ci sono i diritti civili, le politiche sui rifiuti e sulla mobilità, le politiche di accoglienza e i servizi sociali.
Come Sinistra Italiana, nella compagine di Liberi e Uguali, non ci siamo sottratti al dibattito nato in quei giorni. Abbiamo così fatto un appello alla coalizione Diritti in Comune, al Movimento 5 Stelle e al PD, per capire se potessimo insieme aprire una nuova stagione che rappresentasse sia una rottura con le passate amministrazioni di centrosinistra che con la coalizione di centro destra a trazione leghista.
Abbiamo interrotto questo percorso quando si è ridotto a una trattativa con il PD. Non intendiamo riaprire la stagione del centrosinistra. la nostra forza politica è nata per dare vita a un progetto di alternativa e con questo spirito abbiamo dato vita anche a Liberi e Uguali. Non ci nascondiamo che precisamente questo è un punto di frizione con MDP, ma restiamo convinti che quella non sia la strada.
Ora vediamo che avevamo ragione: il PD si presenta alla città con un candidato in continuità con il passato.
Abbiamo cercato di riannodare il dialogo con la coalizione Diritti in Comune, dialogo che per alcuni di noi non si è mai interrotto. Ci piace ricordare che avevamo proposto mesi fa di fare una lista unitaria per metterla al riparo dalle turbolenze collegate alle elezioni politiche. Sapevamo che il quadro politico nazionale avrebbe pesantemente interferito con le scelte locali. Ma questa proposta fu rifiutata, anche per valorizzare, cosa che comprendiamo pienamente, il lavoro svolto in questi cinque anni dalle due liste che hanno animato l'esperienza consiliare e che si erano aperte alla ulteriore collaborazione nostra e di Possibile.
Per uscire dalla logica dei posizionamenti abbiamo steso un manifesto di priorità programmatiche da sottoporre all'attenzione dei corpi sociali ricevendone osservazioni e suggerimenti
Oggi, dopo una serie di incontri e interlocuzioni, ribadiamo pubblicamente la nostra volontà di presentare alla città una forza alternativa alle destre e al PD. Siamo aperti alla costruzione di schieramenti che vadano al di là della nostra forza politica a partire dall'idea fondamentale di Pisa città solidale.
Sinistra Italiana Pisa
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