Sette milioni e 250mila euro da programmare nel 2018 per interventi utili a difenderci dai terremoti. Tanto vale il Documento operativo di prevenzione sismica (Dops), appena approvato dalla giunta regionale, che ha l'obiettivo di pianificare per quest'anno le risorse statali disponibili che consentiranno di intervenire e mettere più in sicurezza gli edifici dal rischio sismico.
I finanziamenti saranno così distribuiti:
• 755mila euro per le indagini e gli studi di microzonazione sismica
• 3 milioni e 211mila euro per interventi di prevenzione sismica per gli edifici pubblici strategici e rilevanti
• 3 milioni e 284mila euro per interventi di prevenzione sismica per gli edifici privati.
Base del Dops, il quadro conoscitivo, cioè il Documento Conoscitivo del Rischio Sismico. Quest'ultimo, approvato a dicembre del 2016 riassume tutte le attività di prevenzione sismica realizzate sul territorio e il quadro di conoscenza che abbiamo in Toscana sullo stato di pericolosità sismica locale del territorio e sulla vulnerabilità del patrimonio edilizio (attuato mediante indagini, verifiche, interventi strutturali con particolare riferimento agli edifici pubblici strategici e rilevanti in zona 2).
Ecco in particolare come verranno ripartite le risorse. Per quanto riguarda i 3 milioni e 211mila euro da destinare agli interventi su edifici pubblici stategici, saranno assegnate risorse per la palestra comunale della scuola primaria Mazzini di Barberino di Mugello (Fi) (172.550 euro); per l'istituto comprensivo Sandro Pertini di Vernio (Po) (1 milione 478mila euro); per la scuola elementare "Tortelli" di Capolona (Ar) (574mila euro); per gli uffici comunali di via Toscanini nel comune di Montemurlo (Po) (985.800 euro).
Per quanto riguarda i 3 milioni e 284mila euro destinati a interventi di prevenzione sismica per edifici privati, saranno assegnati 1 milione 423mila euro per 51 interventi sulla provincia di Arezzo; 404.300euro per 13 interventi sulla provincia di Firenze; 422.650 euro per 25 interventi sulla provincia di Lucca; 940.350 euro per 44 interventi sulla provincia di Massa Carrara; 27mila euro per 2 interventi sulla provincia di Prato, 17.900 euro per 2 interventi sulla provincia di Siena e 49.300 euro per 4 interventi sulla provincia di Pistoia.
"Siamo convinti che per contrastare la fragilità del territorio, la prevenzione rappresenti l'unica strategia possibile in grado non solo di dare alla Toscana sicurezza e conoscenza a fronte del rischio sismico, ma di promuovere anche lo sviluppo e l'occupazione", ha detto l'assessore Federica Fratoni. "Grazie al metodo fissato dal Dops, anche nel 2018 siamo in grado di programmare una serie di attività ed interventi strutturali per ridurre in modo graduale il rischio sismico del nostro territorio. Con l'aggiornamento annuale del documento, come già stabilito, sarà possibile attuare una serie politica di monitoraggio e messa in sicurezza del territorio progressiva nel tempo, omogenea e organica in funzione delle priorità di volta in volta rilevate".
Fonte: Regione Toscana
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