Domani, sabato 21 aprile, apre in San Lorenzo l'esposizione permanente della donazione Barocchi - una quarantina di oggetti sacri per uso privato (crocefissi, immagini di santi e angeli, oggetti d’uso devozionale e altro, prevalentemente manufatti in argento e legno) restaurati da Ludovica Nicolai e Simone Chiarugi, che rappresentano una parte della raccolta di Carlo e Lucia Barocchi, benefattori fiorentini e collezionisti di lungo corso.
Si tratta di manifatture finissime, di grande pregio, come il Crocifisso e gli angeli di bottega romana, i secchielli per l’acqua benedetta, alcuni dei quali eseguiti tra Cinque e Seicento, e una placchetta attribuita a Gian Galeazzo Mondella, detto “Il Moderno” del primo decennio del XVI secolo.
All’inaugurazione, che si terrà alle 11, interverranno l’Arcivescovo di Firenze, Cardinal Giuseppe Betori, e Lucia Barocchi. Come commenta la professoressa Dora Liscia, curatrice dell’allestimento, “Difficilmente i collezionisti hanno privilegiato arredi di chiesa. Carlo Barocchi, fin da quando gestiva la bottega di famiglia sul Ponte Vecchio, ha sempre visto nei musei e nelle collezioni un fine didattico, cioè di raccogliere ed esporre oggetti esemplari che fossero fonte di insegnamento. Ma soprattutto aveva sempre cercato di raccogliere arredi potenzialmente in pericolo di essere fusi o destinati ad uso mondano”.
Fonte: Ufficio Stampa
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