"Ho letto con attenzione le dichiarazioni rilasciate dai vertici di Alia S.p.A. e dal presidente di Cispel Confservizi, Alfredo De Girolamo, in merito alle vicende relative all'impianto biogas di Case Passerini e agli interventi della magistratura. Apprezzo la trasparenza con cui si è reagito alle indagini, che sono tuttora in corso, e ritengo corretto che si chieda alla Regione di fare tutto ciò che è in suo potere per riempire, laddove esistono, vuoti normativi e di pianificazione che potrebbero non favorire una corretta gestione degli impianti di smaltimento».
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi a proposito del sequestro, avvenuto ieri, dell'impianto a biogas di Case Passerini e di quattro laghi all'ex discarica di Bosco ai Ronchi.
"Pertanto, accolgo la richiesta che mi viene rivolta di convocare un tavolo con i gestori per verificare, 'caso per caso' e 'impianto per impianto', le criticità e definire, nel rispetto della legge e nell'interesse dell'ambiente e della salute dei cittadini, le soluzioni e gli interventi più appropriati".
"Faccio inoltre presente – conclude Rossi – che proprio oggi il Parlamento europeo ha approvato il pacchetto sull'economia circolare che prevede che entro il 2035 non più del 10% dei rifiuti potrà essere smaltito nelle discariche. E che la raccolta differenziata dovrà arrivare al 65%. Questa è la strada sulla quale vuole dirigersi la Regione Toscana".
Fonte: Giunta Regionale
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