Si è presentata alla loro porta, in tailleur bianco, dicendo di essere 'la segretaria del sindaco' e con la scusa di visionare i libretti della pensione li ha derubati. È così che una coppia di anziani di Pienza di 90 e 87 anni è stata raggirata. Sul piazzale della loro casa che si trova in un’area isolata e prossima alla SP 146 che da Pienza conduce a Chianciano Terme è arrivata un'auto, alla cui guida c'era un uomo, da cui è scesa una donna vestita in modo elegante.
La donna, parlando con l'anziano, ha insinuato che l’INPS sbaglia nel calcolo delle pensioni, che i due anziani coniugi guadagnano troppo poco e che occorreva fare un ricorso, del quale si sarebbe occupata lei per incarico del sindaco "molto sensibile a queste problematiche". La sconosciuta ha chiesto a questo punto di poter visionare i loro libretti della pensione e il novantenne ha accettato. La donna lo ha seguito, ma presto si è accorta che insieme ai documenti non c'erano soldi. La truffatrice non si è persa d’animo, sentendosi rassicurata dall’atteggiamento bonario dell’uomo che non ha dato segni di aver compreso cosa stesse accadendo, ha avanzato una seconda richiesta, ancora più invasiva e assurda. La donna ha chiesto di verificare la validità di una banconota da cento euro proveniente dalla pensione perché, ha sostenuto, poteva anche essere che fosse falsa. Il 90enne ha prelevato da un cassetto la banconota richiesta assieme a un piccolo malloppo di risparmi di almeno 2.500 euro, tutto quello che gli anziani avevano in casa. Senza alcuna pietà e con abile mossa, la donna ha strappato di mano all’anziano quel piccolo fondamentale tesoro e, con sommo disappunto dell'anziana coppia, è scappata col complice che l’attendeva in auto.
Sul posto i Carabinieri di Pienza e il Comandante di Stazione hanno raccolto un’accurata denuncia. Non avendo nient’altro in mano, i militari dell’Arma si sono dedicati a ricercare impianti di video sorveglianza nei dintorni, che potessero aver ripreso le persone ricercate. Dalle indagini è stata individuata la videocamera di un vicino che ha realizzato una ripresa di ottima risoluzione che immortalava i ladri e la loro auto. Con qualche fatica e molta pazienza, è stato possibile estrapolare la targa dell'auto dalle immagini. È così che i Carabinieri hanno identificato una coppia di coniugi, due nomadi Camminanti siciliani senza fissa dimora, che in banca dati risultano essere carichi di innumerevoli denunce per episodi analoghi. Diversi riscontri investigativi li avrebbero inchiodati alle loro responsabilità, ma non sono ancora stati rintracciati, ma i due anziani li hanno pienamente riconosciuti da un album di foto segnaletiche. Gli anziani non sperano di recuperare i loro risparmi ma si augurano che la giustizia faccia il suo corso e le giuste premesse in tal senso ci sono.
Avendoli visti sconvolti dall’episodio, il Comandante di Stazione ha deciso di andarli a trovare di tanto in tanto, giusto per rasserenarli, per far capire che qualcuno sta loro vicino dopo questo brutto, immeritato, episodio.
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