Accoltellò il compagno, è stata condannata per lesioni, ma l'amore del partner non è calato. La storia arriva da Sollicciano e tocca Empoli e Pistoia. Nelle ultime ore è arrivata la condanna da parte del Tribunale di Pistoia. Tre anni e quattro mesi di reclusione, più il pagamento delle spese processuali e di custodia cautelare, per Pocci. La donna è stata interdetta dai pubblici uffici per cinque anni, dovrà rimanere in libertà vigilata per un anno in una struttura individuata dall'Asl.
Nel 2016 l'empolese Sara Pocci, oggi trentenne, accoltellò il compagno nella casa di Bonelle (Pistoia) e lo ferì al torace, al fianco e alla gola. Rischiò di morire il compagno, oggi 48enne, per una ferita vicina alla carotide. Poco dopo, l'empolese aggredì di nuovo il fidanzato a suon di botte, morsi e colpi di arma da taglio.
Ciononostante, i due si vogliono sempre bene. Il rapporto sentimentale tra Pocci e il compagno non si è mai interrotto, lui è sempre andato a trovarla in carcere a Sollicciano e ha accolto la sentenza con molta soddisfazione.
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