È stata inaugurata sabato 7 aprile e proseguirà sino all’11 maggio la mostra “A due passi da Atlantide”, una rassegna sulla contemporaneità di artisti sardi curata da Beatrice Dotzo che rientra in una collaborazione con il Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi di Pisa, dove, nei prossimi giorni, sarà ospitata un’antologica imperniata sul dialogo fra il paesaggio sardo e toscano. Il progetto al Bisonte, che si propone di rivalutare la grafica d’arte e l’incisione sarda, per l’occasione vede in mostra dieci artisti contemporanei impegnati in ricerche formali innovative rispetto alle tradizionali tecniche che, in passato, hanno caratterizzato gli incisori sardi.
I dieci artisti sono: Rosanna D’Alessandro, Paola Dessy, Angelino Fiori, Marco Ippolito, Angelo Liberati, Maria Antonietta Onida, Elisa Ottaviani, Roberto Puzzu, Giovanna Secchi e Mario Tomasello. Durante l’inaugurazione Simone Guaita ha sottolineato come per Il Bisonte “sia naturale accogliere questi artisti che ci raccontano di una Sardegna che nel mondo della grafica d’arte non ha esaurito il suo ruolo, con il chiudersi del secolo scorso, ma che ancora offre dimora ad esperienze, personali e di gruppo, vive ed elettriche, che forma e prepara artisti che poi dall’isola prendono altre direzioni”.
Beatrice Dotzo, nel suo intervento, ha evidenziato il percorso artistico dei dieci autori in mostra sottolineando il percorso comune di alcuni di loro, formatisi a Sassari, alla scuola di Mauro Manca. Per tutti è stato messa in risalto la ricerca che ha portato all’individuazione di percorsi diversi che, comunque, nelle singole esperienze portano a una continuità storica con quella che, riferita all’incisione, venne definita “Scuola sarda”. All’inaugurazione è intervenuto anche il Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani che non ha mancato di sottolineare l’importanza de Il Bisonte per la storia della grafica e per la cultura della città di Firenze. Il presidente ACSIT Angelino Mereu (la mostra gode del patrocinio dell’ACSIT) ha ringraziato Il Bisonte e Beatrice Dotzo per questa opportunità che permette di avere un quadro attuale sulle tendenze artistiche che attraversano la Sardegna e sugli sviluppi della tecnica incisoria che, negli ultimi cent’anni, ha visto spesso gli artisti sardi di primeggiare.
La mostra, presso la Galleria della Fondazione Il Bisonte (via San Niccolò 24/rosso, Firenze) è visitabile in orario: 9,00 – 13,00 e 15,00 – 19,00. (Sabato e domenica chiuso). La mostra rimarrà aperta fino al 11 maggio 2018. Per informazioni: telefono: 055 2342585 - email: gallery@ilbisonte.it
Fonte: Associazione Culturale Sardi in Toscana
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