Leonardo Cabras, coordinatore del Centro Italia per Forza Nuova, risponde alle accuse di apologia di fascismo che hanno colpito 4 militanti che avrebbero affisso, lo scorso novembre, lo striscione sotto casa del primo cittadino di Lucca: "I magistrati invece di perseguitare le idee provino ad occuparsi della realtà - dichiara Cabras - invece di svegliare patrioti nel cuore della notte per perquisirne le case in cerca di chissà quali armi, di prendere le impronte digitali e far loro foto segnaletiche, di sequestrare cellulari, dieci pericolosi manifesti, alcuni volantini e qualche pc a caso, usino i soldi degli Italiani contro la mafia nigeriana, per esempio, e la stessa attenzione, sempre per esempio, potrebbero indirizzarla contro gli innumerevoli potenziali terroristi che da troppo tempo stiamo ospitando".
Conclude: "Le nostre armi sono nelle strade sulle labbra degli italiani, sono le nostre idee forti, vincenti e chiare".
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