Sarebbe stato il mazzuolo trovato a pochi metri dal luogo dei fatti l'arma con cui Alessio Martini, 21enne di Montelupo al momento in carcere a Sollicciano, avrebbe aggredito la 17enne lungo viale Umberto I, nei pressi del parco dell'Ambrogiana durante la notte del 14 ottobre 2017. Lo riporta il quotidiano 'La Nazione', specificando la confessione del giovane. Il martello non riportava sangue o materiale biologico sui quali poter tirare fuori una traccia significativa, per questo era stata accantonata in un primo momento. La procura ha disposto maggiori accertamenti. Il rinvio a giudizio è comunque in dirittura di arrivo: già al momento dell'arresto le forze di polizia avevano cercato di chiarire ogni dubbio. Tra le prove, il fatto che il giovane la mattina dell'arresto avrebbe indicato dov'era finito il cellulare della giovane, presunto oggetto della rapina finita nel sangue, e che il suo dna era presente nella parte della felpa della 17 enne sotto le ascelle, segno del trascinamento lungo il viale alberato.
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