A seguito di ritardi apparentemente inspiegabili la questione della banda ultra larga sbarca anche in consiglio regionale.
Dopo l’annuncio, di qualche mese fa, della Giunta regionale dell’avvio di una nuova fase di scavi e di posa dei cavi nei tanti comuni e frazioni della nostra regione, ad oggi sono troppi i dubbi sulla tempistica e l’effettiva conclusione dei lavori dei progetto già avviati nel 2015.
Con un comunicato stampa del luglio 2016-dice Rusconi-la nostra amministrazione aveva annunciato l’inizio dei lavori per internet super veloce, nonché la conclusione degli stessi entro l’anno (2016 appunto n.d.r.) definendo il tutto “un lavoro abbastanza rapido”. A quasi 2 anni di distanza i cittadini ci chiedono i motivi di questi ritardi e, per fornire loro risposte concrete, abbiamo ritenuto opportuno portare la questione direttamente in consiglio regionale con un’interrogazione.
L’interrogazione scritta che presenterà Marcheschi, infatti, avrà ad oggetto in particolare il c.d progetto pilota riguardante 11 comuni toscani (tra cui Santa Croce sull’Arno), avviato nel proprio 2015, ma ad oggi ancora non operativo. Le risorse del progetto fanno parte dei dei fondi europei, ammontano a 29 milioni di euro. Alla regione l’impegno di gestirle.
Nell’interrogazione si interroga la Giunta per conoscere le motivazioni per cui il progetto ancora non sia partito e cosa intenda fare per velocizzare la sua conclusione.
Ricostruiamo Santa Croce e Staffoli
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