Commercio a Santa Croce, Baldi (Ricostruiamo): "Politiche assurde, avvieremo una raccolta firme"

"L’attuale amministrazione di Santa Croce sull’Arno non pare avere a cuore i propri commercianti e lo si era visto subito 4 anni fa dopo il suo insediamento, con politiche e scelte che avevano portato alla chiusura di varie attività Commerciali e senza nessuna iniziativa o incentivazione che portasse all’apertura di nuove.

Con il passare degli anni queste politiche 'assurde' e 'inconcepibili' sono continuate senza mai tener conto dell’impatto fortemente negativo che queste potevano avere sul Commercio locale e direttamente sui servizi che questo offriva ai cittadini.

Niente è mai stato fatto dal punto di vista degli sgravi sulle imposte che gravano sui piccoli commercianti o agevolazioni 'importanti' per chi ne volesse aprire di nuove.

Niente per, quantomeno, ostacolare la microcriminalità che è aumentata a dismisura e che molti hanno dovuto subire (vedi telecamere di videosorveglianza che da sempre chiedo).

Niente per arginare il degrado, l’abbandono dei rifiuti, l’incuria delle aree pubbliche e delle illuminazioni, che sarebbero stati un buon biglietto da visita.

Spostare il mercato settimanale dal Centro storico (non senza polemiche) per rifare una piazza - in cui si sono solo spesi tanti soldi pubblici e non ha accontentato nessuno -, per poi ricollocarlo in maniera 'pitagorica' laddove scontenta proprio tutti.

Dulcis in fundo la viabilità, che dal giorno della sua 'rivisitazione' ha creato code interminabili in vari punti del paese con conseguenti disagi, incidenti stradali e, appunto, percorsi obbligati e farraginosi che hanno portato il traffico fuori dalle normali zone dove era abituato a circolare e dove vi erano nate, proprio per il regolare via vai quotidiano della circolazione, molteplici attività commerciali.

I primi a fare le spese di queste politiche sono stati i commercianti del centro storico, oltre ad altri sparsi qua e là per il paese. Gli ultimi costretti a pagare le conseguenze di queste politiche scellerate sono i commercianti di via Provinciale Francesca Sud. Il traffico dal centro è stato incanalato in una strada parallela dove non esistono negozi, ma solo l’Ufficio Postale, una scuola e una mensa. Si è aggravata anche la sicurezza, dovuta all’aumento del traffico in prossimità appunto della scuola e dei giardini.

I commercianti, avendo subito un tracollo di oltre il 50% dei loro fatturati, circa un mese fa si sono riuniti e sono andati in Comune a far presente la situazione e chiedere di intervenire sollecitando anche una visita in loco per accertarsi di quanto denunciato.

Dopo circa un mese, non solo non hanno avuto risposte, ma neppure una visita 'di cortesia' come richiesto. Pertanto, è iniziata una raccolta firme che io stesso depositerò in Comune chiedendo che sia restituita un po' di dignità a questi padri di famiglia invece di essere abbandonati."

Flavio Baldi, Ricostruiamo Santa Croce e Staffoli

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