"Apprendiamo, da note istituzionali, dell'incontro svoltosi a Firenze giovedì 22 marzo tra i Sindaci delle Città Metropolitane di tutta Italia, ospiti del coordinatore nazionale Dario Nardella": Enrico Carpini, consigliere metropolitano del gruppo Territori Beni Comuni rileva che "se è vero che la forma, soprattutto in politica, è sostanza, non possiamo non rilevare come il nostro Sindaco abbia dimenticato che la sede e le istituzioni della Città Metropolitana non sono in Palazzo Vecchio, dove ha ricevuto gli illustri ospiti e convocato una conferenza stampa, ma nell'egualmente prestigioso Palazzo Medici Riccardi".
Al di là delle "condivisibili richieste di fondi straordinari ed interlocutori certi, infatti, è proprio la mancanza della concezione dell'Ente come indipendente, che lo limita nella sua reale funzionalità: la Città Metropolitana 'vive' di finanziamenti che vengono da altri enti: Le maldestre riforme messe in campo dagli stessi partiti di chi oggi si strappa le vesti, l'hanno svuotata di struttura e competenze. Il nostro stesso compito di controllo politico è affidato più che altro alla buona volontà dei singoli. Considerarla una dependance del comune capoluogo non contribuisce certo a rilanciarla.
Solo un quadro di autonomia organizzativa e politica, unito a coerenti riforme degli assetti istituzionali, può consentirle di fornire servizi di qualità ai cittadini di tutto il territorio e tutelare il patrimonio pubblico".
Fonte: Città metropolitana di Firenze - ufficio stampa
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