'Lezioni di Design', a Firenze un confronto su storia, creatività e mercato

Quattro conferenze in quattro luoghi diversi della città di Firenze, attraverso la storia italiana ed europea del design, tra Ottocento e Novecento, alla ricerca delle radici della modernità, per riflettere su creatività e mercato. Si inaugura giovedì 29 marzo al Museo Horne la settima edizione di Lezioni di Design, organizzate dall’associazione Selfhabitat Cultura (www.selfhabitatcultura.it), nata con l’intento di coinvolgere, tramite incontri con personalità ed esperti nazionali e internazionali del settore, mostre e convegni, un numero sempre maggiore di persone che condividono la passione per il design, compresi coloro che stanno intraprendendo la propria carriera e i propri studi in questo settore in una città che è stata protagonista di esperienze interessanti nel passato come lo sviluppo del radical design degli anni Settanta o la nascita di aziende come Poltronova.

L’iniziativa “Lezioni di design”, a cura di Vanni Pasca, storico del design, è stata progettata al suo esordio, ed è tutt’oggi sostenuta, da Isia Firenze (Istituto superiore per le industrie artistiche) e da Selfhabitat (negozio di arredamento e progettazione di interni di viale de Amicis a Firenze) e si è sviluppata negli anni diventando un appuntamento immancabile per tutti coloro che si interessano ai temi dell’abitare, dell’arte e della moda.

Il primo appuntamento di Lezioni di design 2018 è quindi al Museo Horne (giovedì 29 marzo ore 18), Palazzo Corsi, via de’ Benci Firenze (dimora rinascimentale che accoglie capolavori della pittura e della scultura) e sarà incentrato sulla figura di William Morris. La direttrice del Museo, Elisabetta Nardinocchi e Vanni Pasca accompagneranno il pubblico attraverso l'Ottocento inglese esplorando quella necessità di Morris di dare “un’arte del popolo per il popolo”.

Per la seconda conferenza (martedì 10 aprile alle 18) Lezioni di design si sposta alla Palazzina Reale, alla Stazione di Santa Maria Novella, sede della Fondazione Architetti Firenze che accoglie la “Secessione Viennese”: Silvia Moretti, presidente della Fondazione Architetti, Ezio Godoli, docente dell'Università di Firenze e Vanni Pasca parleranno della costola dell'Art Noveau, interessata a staccarsi dalla tradizione integrando elementi naturali riccamente rappresentati in strutture essenziali nelle forme.

Giovedì 3 maggio alle 18 ci si sposta all'Istituto francese per attraversare gli anni Venti in Francia, tra l'Art Déco, che dette il vero avvio al design in senso moderno e Modernismo. I relatori saranno Isabelle Mallez, direttrice dell'Istituto francese e console francese a Firenze, Luisa Ceretto, della cineteca di Bologna e Vanni Pasca.

L'ultimo appuntamento è in programma giovedì 31 maggio a Le Murate. Progetti Arte Contemporanea (ore 18) ed è un omaggio a Achille Castiglioni, a cento anni dalla sua nascita. Castiglioni seppe unire la memoria di una tradizione autoctona ed evocativa alla creazione di oggetti trasformati dalla volontà artistica dell’artista. Così una cultura profondamente italiana divenne il sinonimo di una progettazione originale e colta. Ne parleranno Valentina Gensini, direttore artistico de Le Murate, Giuliano Mosconi, ad Zanotta e Vanni Pasca.

 

Fonte: Ufficio Stampa

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